Iniziative in tutti e 37 i negozi d'Italia per valorizzare il lavoro dei vignaioli indipendenti. Tante le iniziative e gli incontri a misura di enoappassionato

Settembre mese di vino da Eataly. In tutta Italia le sedi del colosso firmato Farinetti, incontri, degustazioni, cene e Carte dei Vini saranno dedicate alle eccellenze italiane FIVI (Federazione italiana vignaioli indipendenti).

Trentasette le etichette presenti rappresentative di tutte le regioni italiane. Tutti i vini selezionati sono premiati da una delle guide più importanti e autorevoli d’Italia: Slow Wine.

Ph: il vignaiolo Fivi Damiano Ciolli

I vignaioli indipendenti si raccontano, attraverso i loro vini, da Eataly!

Eataly omaggia il mese della vendemmia con un omaggio al vino italiano grazie alla Fivi dunque. L’associazione, nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del vignaiolo di fronte alle istituzioni e promuovere la qualità e l’autenticità dei vini italiani, conta oggi quasi 1.200 produttori italiani per un totale di 11 mila ettari di vigneto condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico e per il 49% secondo i principi della lotta integrata.

I vignaioli, custodi del loro territorio, saranno dunque protagonisti, attraverso i loro prodotti, di una serie di eventi che si svolgeranno negli Eataly italiani. Sono loro quelli che ogni giorno lavorano per conservare i vigneti storici e quelli eroici del Bel Paese. Figure centrali delle tendenze del vino contemporaneo. Protagonisti di una viticoltura che oggi si confronta con cambiamenti climatici importanti e che spesso curano le loro vigne là dove solo l’uomo ha osato porre le sue mani, si racconteranno conducendo gli enoappassionati e i neofiti alla scoperta sì dei loro prodotti, ma anche delle loro fatiche di cui quei vini sono il frutto che amiamo assaporare.

 

Piacere sì, ma anche riflessione: all’Eataly Lingotto un confronto sulla rinascita del vino italiano e sulle sue necessità

“Ringraziamo Eataly per la visibilità che dà alla nostra associazione con questa iniziative alla quale partecipo con vero piacere”. Queste le parole della presidente Fivi, Matilde Poggi. “Vedere che Eatay, luogo di elezione delle eccellenze italiane, sceglie di puntare sui vini dei vignaioli indipendenti è un attestato di stima verso il nostro lavoro. Un modo di riconoscere il valore dei vini prodotti da chi segue l’intera filiera produttiva del vino: dalla vigna alla cantina”.

All’Eataly Lingotto di Torino, giovedì 6 settembre a partire dalle ore 19, si terrà una tavola rotonda con Francesca Rocchi (Slow Food Italia) e il giornalista enogastronomico Fabio Turchetti. Con loro i vignaioli indipendenti. Un incontro per riflettere sulla rinascita del vino italiano, la biodiversità e il suo appeal nei nuovi mercati. Ma anche per discutere su come il vino, “punta di diamante” dell’agricoltura italiana paghi oggi le conseguenze di uno sviluppo industriale arrivato, forse, ad un punto d’arrivo. Come ripartire? Con quali istituzioni portare avanti un dialogo?

A parlarne saranno, tra gli altri Walter Massa, istrionico vignaiolo piemontese a cui si deve la riscoperta del Timorasso. Gaetano Morella, protagonista del recupero degli antichi alberelli nella terra tarantina, il poeta Ampelio Bucci e il vulcanico Ciro Picariello che tanto hanno fatto per le loro rispettive zone, Marche e Campania.  Emidio Pepe, iconico produttore abruzzese, che in tempi non sospetti è stato in grado di rilanciare il Montepulciano e il Trebbiano d’Abruzzo come vini da invecchiamento. Luca Ferraro, uno dei primi a riproporre il Prosecco Colfondo secondo il metodo ancestrale. Francesco De Franco, tra i protagonisti della Cirò Revolution. I fratelli Logi, pionieri della riscoperta della Vernaccia di San Gimignano e i fratelli Pelizzatti Perego e Ermes Pavese, rispettivamente Valtellina e Valle D’Aosta, zone di aspra viticoltura di montagna… e molti altri.

 

Tante le iniziative da Eataly per omaggiare il vino italiano: da nord a sud tanti eventi a misura di winelovers

Da non perdere, il 7 settembre, la Wine Night all’Eataly di Bari. Protagonisti, con i grandi vini italiani, friselle, salumi e formaggi. Il 10 settembre all’Eataly Milano Smeraldo si svolgerà una cena esclusiva con quattro champagne della Maison Bruno Paillard. Il 20 e il 21 settembre la grande festa della vendemmia si svolgerà all’Eataly Trieste. Due giorni in compagnia delle migliori cantine del Paese.

A Genova si terranno corsi di degustazione ad hoc: dai vini Triple A, agli Champagne fino alle eccellenze dei Vignaioli indipendenti.

Il 19 settembre, invece, il Wine Bar Pane&Vino dell’Eataly Torino Lingotto ospiterà una cena speciale: ai piatti del ristorante stellato Casa Vicina, saranno infatti abbinate le vecchie annate del Chianti Classico. Nelle sedi citate e in quelle di Roma, per i winelovers, la sfida sarà al buio nel mese di settembre. Dieci vini saranno venduti al buio. Gli indizi, per fare l’acquisto più giusto, saranno sulla bottiglia.

Ovunque sarà infine allestito un corner speciale per un viaggio nel cuore dell’Italia enologica.