Sui Navigli apre i battenti una realtà decisamente innovativa: cantina di produzione a vista e luogo dove degustare e personalizzare il proprio blend

Fare vino nel centro di Milano oggi è possibile. Il merito è della “Cantina Urbana” creata da Michele Rimpici, ex manager di Signorvino e da 15 anni nel settore enologico. La sostenibilità è la parola chiave per un locale decisamente innovativo che apre i battenti lungo il naviglio Pavese. Ma come funziona?

 

CANTINA URBANA: LA REALTA’ INNOVATIVA NEL CUORE DI MILANO CHE VALORIZZA LA VINIFICAZIONE ARTIGIANALE

 

Ph: Ansa

Ha inaugurato tre giorni fa la prima “Cantina Urbana” di Milano. Una realtà innovativa capace di produrre vino direttamente in città. Le uve arrivano da contadini di fiducia e sono l’espressione dell’autenticità del territorio italiano non solo lombardo. Uve pregiate e dalla personalità forte assicura chi della “Cantina Urbana” è il padre. Una cantina dove non si va soltanto per bere insomma, ma anche per assistere all’intero processo produttivo completamente artigianale e con bassissimo contenuto di solfiti.

“L’obiettivo di Cantina Urbana – spiega Rimpiciè mettere in contatto il mondo del vino artigianale e di qualità con la realtà metropolitana più vivace in Europa. Consentendo agli appassionati di vedere da vicino la vinificazione effettuata direttamente da noi.

 

NELLA CANTINA URBANA DI MILANO IL VINO “SI FA”, SI DEGUSTA E SI PUO’ ANCHE PERSONALIZZARE

 

Ph: Ansa

Nel locale, infatti, ci sono una pigiatrice, un’imbottigliatrice, tini in acciaio, botti di legno, ma anche anfore di terracotta simbolo della tradizione capaci di valorizzare il significato profondo del processo di vinificazione.

Il primo vino di Cantina Urbana è già in cantiere. Si chiamerà Naviglio Rosso, invecchierà proprio in terracotta e sarà frutto di Croatina e Barbera. Nel frattempo ci si può già accomodare per assaporare i vini a disposizione, selezionati con cura. Una delle novità più interessanti è la possibilità data ai clienti di crearsi un blend personale, sulla base dei propri gusti e delle proprie esigenze oppure far affinare le “selezioni” create in precedenza così come far realizzare etichette ad hoc. Ci si può insomma sentire un po’ viticoltori!