Il 1 settembre la patria dello spumante italiano festeggia la vendemmia con una corsa d'eccezione. Tra "nuvole" di vino, street food e musica la corsa podistica a misura di winelovers
Avete ancora due giorni per iscrivervi alla “corsa più vinosa di sempre”: il Canelli Wine Run. Il 1 settembre la città piemontese si tingerà (in tutti i sensi), dei colori del vino. Podisti d’Italia siete pronti? La vendemmia 2018 nella patria dello spumante italiano, si festeggia così.
Ph: Ansa
Canelli Wine Run: 5 chilometri di corsa tra vino nebulizzato e in calice. E la sera si festeggia tutti insieme la vendemmia 2018
Immaginate di correre tra le nuvole. E, soprattutto, che queste nuvole siano al profumo di Barbera, Moscato e Asti Spumante. Il vostro sogno il 1 settembre potrebbe trasformarsi in realtà. Non solo. Ad ogni tappa un assaggio per rifocillarsi. Ovviamente a base di vino. Cinque chilometri di gusto. Al chilometro zero per i partecipanti un aperitivo rosato. E per chi ha bisogno di più energie un po’ di Amaro Ramazzotti.
Pit-stop al primo chilometro dove ad attendervi ci sarà il Rouchè di Castagnole Monferrato. Al secondo chilometro bollicine per tutti rigorosamente Asti Spumante. Al giro di boa a tutto Barbera, mentre per il quarto e il quinto chilometro vi aspettano il Metodo Classico delle Cattedrali Sotterranee Bosca e il Moscato Canelli.
Il tutto immersi nelle nuvole profumate e colorate nebulizzate per l’occasione. Costo d’iscrizione: 15 euro…ben spesi verrebbe da dire!
E la sera la festa continua…
E per chi non corre, ma accompagna, la perfetta occasione per visitare la città astigiana dove è nato lo spumante italiano e famosa per le sue antiche cantine, le ‘cattedrali sotterranee’ nel territorio patrimonio Unesco in quanto Paesaggio vitivinicolo del Piemonte, Langhe-Roero e Monferrato. Riconoscimento ottenuto nel 2014.
A chiudere la giornata, a partire dalle 18.30 street food con le cantine Bosca che proporranno musica e momenti letterari. Dalle 23 tutti in pista con il Dj set.
Che dire…buona corsa vinosa a tutti! (fonte Ansa)