Secondo uno studio del Policlinico di Milano il vino, se bevuto con moderazione, aumenterebbe la fertilità. Il dibattito, anche al femminile, resta aperto, ma la suggestione resta

Al Bano e Romina lo dicevano in tempi non sospetti: felicità, è un bicchiere di vino…. Facciamo un calice. Soprattutto, si potrebbe aggiungere, se la voglia è quella di avere un bambino! L’argomento è da sempre controverso. L’alcol fa bene o fa male se parliamo di fertilità? Una certezza ce l’abbiamo: l’abuso è sicuramente male. Stavolta a finire sotto la lente d’ingrandimento della scienza sono stati i maschietti. O meglio i loro spermatozoi. A parlare della ricerca è stato il The Sun, eppure a farla, si legge, è stato il Policlinico di Milano. Il risultato? Potete brindare!

 

Un calice di vino al giorno e poi dritti verso l’obiettivo!

calice di vino fertilita

Cari futuri papà, a quanto pare bere vino rende i vostri spermatozoi più forti! Lo studio è stato condotto dalla dottoressa Elena Ricci che ha interrogato 323 uomini sulle loro abitudini alcoliche analizzando un campione del loro sperma. Coloro che bevono da quattro a sette bicchieri a settimana, non più di uno al giorno insomma, sembra ne producano di più e anche di migliore qualità. Non solo. Nuotano anche più velocemente e con più vigore aumentando così le possibilità di fecondare l’ovulo femminile.

Il risultato della ricerca è stato pubblicato sulla rivista Andrology e ha già sollevato le voci di altri scienziati che sostengono esattamente il contrario. 

 

La fertilità femminile aumenta con un calice di vino a settimana

calice di vino fertilita-femminile

Per le donne il discorso è ancora più complesso. E le posizioni ancor più divergenti. Siamo sempre lì. Per chi sostiene che possa esserci del buono nel bere vino per aiutarsi nella volontà di avere un bambino, la moderazione resta l’elemento cardine. A sostenere che un calice possa far bene alle future mamme sono state diverse ricerche. L’ultima, in ordine di tempo, è quella della School of Medicine di Washington secondo cui un bicchiere di vino rosso a settimana aiuterebbe nel raggiungere l’obiettivo maternità.

La ricerca ha riguardato 135 donne comprese tra i 18 e i 44 anni. Si sono osservate le loro abitudini alcoliche, chiamiamole così, e quello che è emerso è che ad aiutare nel concepimento fosse proprio il vino rosso probabilmente, si spiega, per la presenza del resveratrolo, un antinfiammatorio. Le critiche anche in questo caso non sono ovviamente mancate.

 

Al di là della scienza c’è la suggestione: viva la fiaschetta e la moderazione!

calice di vino moderazione

Lungi da noi prendere una posizione scientifica. Non abbiamo alcun elemento per farlo. Quel che sappiamo è che bere troppo fa male. E su questo siamo tutti d’accordo. Ma la ricerca del Policlinico di Milano, al di là dell’innegabile serietà, la troviamo decisamente suggestiva.

Avete presente la fiaschetta di vino che non mancava mai sulle tavole dei nostri nonni e bisnonni? A pensarci bene di figli, loro, ne hanno fatti parecchi! Certo qualcuno potrebbe eccepire che all’epoca non c’era la televisione, ma neanche le cliniche di fertilità! Il dibattito è aperto! Se i ricercatori continueranno a tenerlo nei laboratori, tra amici lo si potrebbe fare a cena, magari davanti a un calice di vino…uno solo però…qualcuno da stanotte potrebbe aspettare un bel bebè!