The Drink Business e Decanter confermano il trend. Se della Brexit non si sa ancora nulla, la certezza è che le bollicine italiane hanno conquistato i flute della Gran Bretagna

Le previsioni, questa volta, hanno azzeccato: in Uk è stato boom Prosecco. Le bollicine italiane sono state incoronate regine delle festività. Nonostante le polemiche sull’utilizzo del Prosecco in alcuni formati alquanto discutibili, sono state proprio le bollicine italiane le protagoniste dei brindisi nelle case dell’Oltremanica. Mentre si continua a parlare di Brexit, delle difficoltà anche solo di sapere come si concretizzerà questa uscita dall’euro e soprattutto mentre resta aperto il dibattito tra chi ritiene che porterà danni al mercato vitivinicolo italiano e chi invece sostiene che l’export non ne risentirà, una certezza c’è: il flute parla la nostra lingua. 

boom prosecco generica

 

Boom Prosecco: la Gdo Uk è rimasta a…secco!

I dati arrivano da due delle riviste più prestigiose del settore: Decanter e The Drink Business. A quanto pare Aldi, che per Natale aveva oltre che lanciato il discusso thè al Prosecco e il vino formato birra, ha fatto registrare picchi di vendita per le bollicine italiane. Secondo quanto riportato le vendite natalizie di Prosecco sarebbero incrementate del 15% anno dopo anno. Solo a dicembre l’incasso ammonterebbe 2 milioni di bollicine nostrane. Totale: 69 mila bottiglie al giorno.

Se la catena tedesca forte in Gran Bretagna ha fatto così bene, non meno risultati sono arrivati da Majestic Wines. Catena Gdo che fa proprio del vino il suo must. La società, che tra l’altro controlla anche le catene Naked Wines e Lay & Wheeler, avrebbe incrementato le vendite del 6% tra novembre e i primi di gennaio. Un dato pari al 30% delle vendite annuali di tutti i suoi supermercati. E per una volta lo smacco lo abbiamo dato alla Francia. Se infatti le bollicine Venete hanno visto un picco di vendite pari ad un +13%, lo Champagne ha fatto registrare un incremento “solo” del 3%. 

Insomma: 3 a 1 per noi.