Il 12 luglio a Cantina Moros di Guagnano (Lecce), se ne parlerà con la Presidente di "Interfood-Interwine China" Rita Jia in vista della prima Fiera Internazionale Interfood Asia

L’Oriente, e la Cina soprattutto, sono per l’export del vino obiettivi precisi. Il nostro vino piace sempre di più tanto che si sono anche messi a produrlo il vino senza disdegnare di portare a casa loro i nostri professionisti per cercare di puntare anche sulla qualità. Eppure le difficoltà restano in una terra che, al contrario, sarebbe decisamente fertile per l’affermazione delle nostre eccellenze.

Proprio di queste opportunità, e nello specifico di quelle che lì dove sorge il sole potrebbero avere i vini pugliesi, si dibatterà il 12 luglio a Guagnano. Un incontro organizzato in vista della 21esima edizione della Fiera Interwine China e che vedrà proprio la presenza, alla Cantina Moros, della presidente della Interfood – Interwine China, Rita Jia, rappresentante della Camera di Commercio del Guandong e Membro del direttivo della Camera di Commercio di Chengdu.

 

 

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Claudio Quarta

 

Export del Vino: in Cina il primo Asia Interfood

Un appuntamento pensato. A novembre, infatti, non quando la Fiera di Gangzhou inizierà, sarà per la prima volta inaugurata anche la Fiera Internazionale “Interfood Asia”, frutto della speciale partnershio fra Claudio Quarta Vignaiolo, ambasciatore dei vini pugliesi e campani, e Interwine.

Proprio a Claudio Quarta è stato infatti richiesto di presentare il progetto alle aziende salentine del settore agroalimentare. L’obiettivo è ovviamente quello di agevolare il processo di internazionalizzazione verso la Cina, mercato estero strategico e ad elevato potenziale di sviluppo: si stima infatti un mercato potenziale di 500 milioni di consumatori all’anno.

 

Export del vino: per conquistare la cina bisogna prima affrontare i mercati

D’altra parte i dati lo confermano: ai cinesi piacciamo a tavola e nei calici. L’export continua a crescere. Nel 2017 ha fatto registrare un +18% per tutto il settore agoalimentare. E a tirare di più sono proprio i prodotti mediterranei con il vino in testa, seguito da olio, formaggio e pasta.

Durante l’incontro del 12 luglio, saranno affrontati temi dedicati all’esportazione dei prodotti Italiani in Cina. Dalle e barriere di ingresso, alle opportunità di sviluppo. Dai punti di contatto alle modalità d’ingresso su questo mercato. Fino ad arrivare alla consulenza per finanziamenti a fondo perduto della comunità europea per l’internazionalizzazione delle imprese Italiane.

Un altro incontro si terrà a settembre. Le aziende interessate potranno ovviamente partecipare. Ancora una volta sarà una delle due cantine pugliesi di Claudio Quarta ad ospitare Rita Jia e un gruppo di importatori cinesi del settore food.