Si potranno degustare tutte in Enoteca. E per la prima volta il Temporary Tasting con vini decisamente unici. Slow Wine ci regala un anno memorabile
Vino al Salone del Gusto. Un Salone del Gusto decisamente “diVino”. Compie vent’anni l’appuntamento enogastronomico torinese organizzato da Slow Food in collaborazione con Comune e Regione. Quello che riesce a mettere insieme tutta l’eccellenza italiana. Terra Madre è infatti cibo, ma anche…vino! E vista la speciale occasione non poteva non essere dato ampio spazio al nettare dei nostri vigneti.
Si parte giovedì 22 settembre e si prosegue fino a domenica per un itinerario enogastronomico perfetto per professionisti del settore, curiosi e appassionati che si snoda tra il Parco del Valentino, il Borgo Medievale, Palazzo Reale, il Teatro Carignano, il Circolo del Lettori e la Reggia di Venaria Reale. Imperdibile anche per gli enoappassionati che avranno percorsi ed eccellenze da esplorare con una bella novità: i Temporary Tasting che, per il Salone, saranno davvero eccezionali.
Vino al Salone del Gusto: l’Enoteca è nel Cortile d’Onore di Palazzo Reale.
Per tutti gli enoappassaionati l’appuntamento è qui. Saranno oltre 900 le etichette italiane in degustazione con una Carta dei Vini creata ad hoc. Si potrà scegliere tra vini quotidiani, grandi vini, vini del Nord del Centro e del Sud. Un vero e proprio viaggio attraverso i profumi e i sapori delle eccellenze italiane che hanno scelto di far parte del “Progetto Vino” avviato da Slow Food e Banca Del Vino. Un progetto nato per non perdere la “memoria enologica” del nostro Paese e promuoverne la qualità attraverso percorsi educativi e attività di promozione che ci diano maggiore consapevolezza del patrimonio di cui siamo eredi e testimoni.
Una Carta, quella pensata per l’Enoteca del Salone, che oltre a classificare i vini per zone permette facilmente di distinguerle in prezzo e tipologia così che tutti abbiano facile accesso alla scelta della degustazione. Il Piemonte, ovviamente, farà da padrone di casa con le sue etichette tra cui spiccano spumanti e grandi rossi.
Vino al Salone del Gusto: ogni sera tante possibilità di degustazione con il Temporary Tasting.
Questa è certamente la novità dell’edizione 2016 di Terra Madre. Almeno per quanto riguarda il mondo del vino. Un programma ricchissimo che si snoderà nelle quattro giornate del Salone. Degustazioni veloci ma…decisamente uniche! Qualche nome? Cuzziol, Velier, Heres, Les Caves de Pyrene, Beneventano). Poche ore per provare sul palato il gusto di vini imperdibili e, in alcuni casi, addirittura introvabili. Annate rare dei migliori nettari nazionali e stranieri.
Vino al Salone del Gusto: in Enotecha anche le 100 etichette Slow Wine.
Per conoscere le nuove in classifica si dovrà attendere il 15 ottobre quando, a Montecatini, Slow Wine rivelerà le nuove 100 etichette che si sono aggiudicate la chiocciola. Nel frattempo però le 100 del 2016 nell’Enoteca ci saranno con una sezione ad hoc creata proprio su La Carta dei Vini del Salone.
Vino al Salone del Gusto: l’appuntamento da non perdere è con Nicolas Joly.
Che biologico e biodinamico siano ormai sulla cresta dell’onda è una certezza. Sempre di più ci si dedica a questo tipo di lavorazione in vigna e Joly è considerato da molti come il guru della biodinamica. Come cioè colui che, per primo, ha capito che il vino naturale sarebbe stato il futuro. E’ sempre lui, infatti, il padre di uno dei bianchi francesi più amati al mondo: il Coulée Serrant. Sarà lui l’ospite d’onore dell’incontro che si terrà giovedì 22 settembre alle 18 presso l’Orto Botanico nel Parco del Valentino (via Pier Andrea Mattioli 25). L’occasione è quella di presentare la nuova edizione del suo libro “La vigna, il vino e la biodinamica”. Il contesto quello di ascoltare lui e il suo interlocutore: Luca Gargano di Velier. Non mancherà, al termine, una degustazione…ovviamente su base biodinamica.
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