Secondo Coldiretti il caldo favorirà il raccolto. Per i giovani tante opportunità in Italia e all'estero

Vendemmia. Boccheggiate? Resistete perché la vostra sofferenza sarà presto ripagata da un’ottima annata in bottiglia. E’ ancora presto per dirlo con certezza, ma dopo le pessime previsioni seguite alle piogge primaverili, il clima torrido degli ultimi giorni sembra ci regalerà una vendemmia degna di nota. Parola di Coldiretti che ha rassicurato tutti. “Le condizioni sono a momento positive. L’afa garantisce la sanità dei grappoli messa in pericolo dall’umidità delle settimane scorse”.

Se tutto andrà bene, insomma, i primi di agosto inizieremo a riempire ceste di pinot e chardonnay. Andando avanti a settembre e ottobre con le grandi uve rosse per finire, restando nella categoria rouge, con Aglianico, Nebbiolo e Nerello.

vendemmia

Periodo di vendemmia, periodo di lavoro. E con i giovani che sempre più tornano all’amata terra l’occasione buona per fare un po’ di esperienza e guadagnare qualche soldino. E neanche necessariamente in patria

Ne sapete qualcosa del come funziona il lavoro stagionale in vigna? Proviamo a fare il punto anche alla luce delle modifiche alla normativa apportate l’anno scorso. Innanzitutto l’età minima è 16 anni. Meglio tener presente che, di norma, le aziende tendono a reclutare il personale in zona. O comunque a riconfermare i lavoratori degli anni precedenti. Ma non scoraggiatevi: con i voucher l’impresa non disdegna le novità tra i filari. E’ tempo di ‘lavoro accessorio’.

Non serve essere iscritti al Centro per l’Impiego per lavorare stagionalmente. Le aziende agricole con un fatturato inferiore ai 7mila euro possono infatti reclutare giovani con meno di 25 anni iscritti ad un istituto scolastico o universitario. Il Centro per l’Impiego, al contrario, è utile a chi il lavoro lo sta cercando. Non c’è miglior fonte di informazioni.

E’ a questo che le aziende agricole si rivolgono per cercare personale. Ecco perché sono loro che possono fornire gli elenchi di chi, per la vendemmia 2016, è a caccia di lavoratori stagionali. Buona prassi è anche presentarsi di persona portando un breve curriculum. Di certo il modo migliore per raggiungere l’obiettivo.

Voglia di espatriare? Nessun problema. Anche in Francia si cerca personale per vendemmiare. Occasione ghiottissima per chi studia agronomia magari o per i giovanissimi che già si immaginano imprenditori vitivinicoli. Grazie ad Eurodesk potreste andare a lavorare magari nella splenda regione di Bordeaux o perché no trovarvi a raccogliere dell’ottimo champagne.

Si tratta del programma comunitario Erasmus+ ed è qui che si possono reperire tutte le informazioni utili per andare a lavorare in Francia. Diversi i siti per reperire informazioni e candidarsi. Come? Semplicissimo. Basta accedere ad uno di questi siti: Anefa, Indeed, Vitijob o Etudiants Jobs-stages e digitare le parole Vigne & Vin nella voce Secteur de production.

Non mancano i cataloghi online dedicati proprio al lavoro stagionale. ne sono tre: nei Pirenei Atlantici, nella Sarthe e nella Vandea.

Non resta che attendere dunque. Tra qualche settimana sapremo come sarà davvero la vendemmia 2016. E sapremo anche se i lavoratori stagionali avranno o no di che brindare.

 

Crediti fotografici: foto interna di Malega – Flickr CC. Foto copertina Antonello De Rosa – Flickr CC