La notizia è apparsa su Exibart e ad essere battute saranno bottiglie leggendarie custodite nelle cantine di Pierre Chen, uno degli uomini più ricchi di Taiwan e c'è anta Italia

Una collezione di vino che potrebbe valere 50 milioni di dollari va all’asta e a “batterla” sarà Sotheby. Si tratta della più grande collezione mai offerta sul mercato e a arriva dalle cantine di Pierre Chen, una delle persone più ricche di Taiwan.

A riportare la notizia è Exibart. Ecco cosa c’è da acquistare (per pochi anzi…pochissimi).

 

Una collezione di vino così all’asta non si era mai vista

Che quello degli investimenti sul vino sia un traino sempre maggiore è un fatto, così come che le aste siano sempre più seguite e importanti. Ora però c’è grande attesa per quella di Sotheby’s che, a quanto pare, metterà all’asta bottiglie davvero leggendarie.

A renderla ancor più suggestiva è la storia di Pierre Chen che dopo l’università iniziò a mettere da parte i soldi per comprare la prima opera d’arte: una scultura di Cheung Yee del 1976 da 25mila dollari. Che amasse il bello e la qualità dunque era già assodato. Subito dopo l’acquisto della prima bottiglia di Bordeaux e così nella sua vita vino e arte hanno iniziato a viaggiare di pari passo fino alla fondazione della Yageo Foundation che presta opere a mostre di tutto il mondo.

Per capire quanto ormai “pesino” le aste basta pensare che le vendite della casa d’aste sono passate dai 58 milioni del 2013 al record del 2022: 158 milioni di euro.

Le anticipazioni

Quali dunque queste eccezionali bottiglie che andranno all’asta? Qualcosa viene anticipato. L’Italia non può non esserci, anzi c’è e tantissimo. Si parla di 12 bottiglie di Sassicaia del 1985 che valgono tra i 26mila e i 36mila dollari. Ci sono le etichette di 12 annate della tenuta Massetto e 12 di Amarone della Valpolicella Classico Riserva 1990 di Giuseppe Quintarelli stimate tra i 17mila e i 22 mila dollari.

Volando in Francia sar ben contento chi si aggiudicherà il Petrus 1982 (6 litri Imperial) che vale tra i 45 e i 65mila dollari. Spazio anche al “Padrino della Borgogna” Henri Jayer e l’ultio vino che ha prodotto nel 2001 prima di ritirarsi: l’Henri Jayer Vosne Romanee Cros Parantoux 1er Cru che vale tra i 50 e i 70mila dollari.