Sarà l'Anteprima nazionale di Cantine Aperte. Il 14 maggio Movimento Turismo del Vino e Le Rotaie ti portano a bordo della Transiberiana d'Abruzzo con una bella novità @Slow. La bellezza incontra l'eccellenza
L’Abruzzo è una regione magica, ma ancora troppo poco conosciuta. Eppure il suo territorio è ricco di storia, leggende e bellezza. Una bellezza che si traduce nella vicinanza di mare, colline e montagne dove la biodiversità, la gastronomia e, ovviamente, l’enologia raccontano le suggestioni del passato e la meraviglia del presente. Scoprirlo è un piacere e il 14 maggio lo sarà per tutti i sensi: gusto in primis.
Tornerà a fine mese l’appuntamento nazionale con Cantine Aperte, l’evento clou del Movimento Turismo del Vino. Questa regione ci arriverà portandovi prima a degustare la sua eccellenza a bordo del “Treno del Vino”: la Transiberiana d’Abruzzo.
Treno del Vino: da Sulmona a Roccaraso alla scoperta dei panorami più suggestivi d’Abruzzo
Ph: Lorenzo Di Iorio (foto pubblicata dall’associazione Le Rotaie)
Diciotto le aziende vitivinicole della regione che hanno aderito all’iniziativa. Un viaggio, quello sul Treno del Vino, possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione Le Rotaie che anche quest’anno porta in Abruzzo un’anteprima davvero eccezionale. All’arrivo ognuno avrà il suo calice da degustazione. E le stazioni saranno lo spazio in cui i winelovers troveranno i banchi d’assaggio. Si parte dal binario 1 della stazione di Sulmona, bellissima cittadina famosa per aver dato tra l’altro i natali al poeta latino Ovidio. Poi tutti in viaggio alla scoperta della magia della Majella. La Bella Addormentata d’Abruzzo che porta con sé una leggenda tutta da scoprire.
Quando la tratta Sulmona-Roccaraso della Transiberiana d’Italia è stata definita la seconda più bella al mondo da Scyscanner, il motore di ricerca viaggi globale. Era il 2015. Fu allora che il presidente dell’associazione affermò che fare questo viaggio è un po’ come vivere un documentario dal vivo. E in effetti, vista la suggestione dei luoghi che si snodano tra cultura e paesaggi meravigliosi e incontaminati, lo è.
Distrutta dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, la cosiddetta Transiberiana d’Italia che arriva fino ad Isernia fu negli anni ’60 del tutto abbandonata. Un “ramo secco”, così fu definita, che costava troppo e rendeva troppo poco. La tenacia di alcuni volontari appassionati di modellismo hanno permesso di non disperdere questo patrimonio riportando a vivere una realtà che merita sempre un brindisi.
Quello che ci sarà il 14 maggio in ogni stazione e che si arricchirà del sacchetto da pic – nic da gustare nello splendido scenario di Roccamontepiano. E non solo perché a bordo c’è un’altra gran bella novità…decisamente gustosa!
Treno del Vino: le 18 aziende presenti e una novità dal gusto very @Slow
La novità, come avrete intuito, è l’adesione di Slow Food Abruzzo e Molise che salirà sul treno con tre presidi locali davvero imperdibili: salumi vastesi (ventricina in primis), bocconotti di Castelfrentano e sfogliatelle di Lama dei Peligni che potranno essere degustati nelle stazioni di Palena e Campo di Giove.
Perfette per accompagnare i vini protagonisti con le eccellenze del territorio (Montepulciano d’Abruzzo, Pecorino, Passerina, Monsonico e Malvasia) che di certo non faranno mancare la loro presenza. A portarli sui banchi d’assaggio 5 aziende vitivinicole pescaresi, 9 del chietino e una teramana.
Dalla provincia di Pescara ci saranno i vini Marramiero, Contesa, Bosco, Chiusa Grande e dell’Azienda Agricola Angelucci.
Da Chieti arriveranno invece le eccellenze di Dora Sarchese (l’azienda che ha creato la prima fontana del vino perenne in Italia), Vini Olivastri Tommasi, Tenuta i Fauri, Torre Zambra, Colle Moro, Cantine Maligni, Cantina Tollo, Codice CITRA, La Vinarte Azienda Agricola, Cantina Frentana e due aziende bio: Buccicatini e Cascina del Colle. Porterà i suoi vini dal teramano invece la Cantina Strappelli.
Treno del Vino: dopo l’appello di Slow Wine l’Abruzzo riparte da qui
Le vicende del sisma hanno messo non poco in ginocchio l’economia delle regioni del Centro Italia. Ma la paura deve lasciar spazio alla realtà. E la realtà è che questa regione è una regione meravigliosa. Persino Slow Wine ha invitato ad acquistare i suoi vini. Eccellenze che hanno bisogno di essere sostenute perché sostenerle vuol dire sostenere un’intera comunità. L’iniziativa del Movimento Turismo del Vino e l’Associazione Le Rotaie, dunque, è il simbolo perfetto di una regione definita “forte e gentile” dal giornalista e scrittore Primo Levi, che non si ferma mai e che trova sempre la forza di ripartire.
Un’anteprima nazionale che riconosce l’eccellenza di un territorio
Il 14 maggio lo farà a bordo di un’esperienza unica. “Abbiamo voluto confermare questo evento nel calendario annuale del Mtv perché è un esempio virtuoso di progettazione e di collaborazione tra due realtà di riferimento nel panorama del turismo abruzzese”. Queste le parole del presidente regionale del Movimento Nicola D’Auria. “La bontà della manifestazione – ha aggiunto – è testimoniata anche dal riconoscimento ottenuto dal Movimento Turismo del Vino Italia che per l secondo anno consecutivo ha indicato il treno come Anteprima Nazionale di Cantine Aperte”. Evento in programma il 27 e il 28 maggio.
Quello del Treno del Vino è solo uno degli appuntamenti della Transiberiana d’Abruzzo
“Il Treno del Vino è un’iniziativa di punta del calendario 2017” ha affermato uno dei fondatori dell’associazione Le Rotaie: Claudio Colaizzo. “In generale è tutta la stagione che ci sta dando soddisfazione. Con i 30 reni organizzati contiamo di superare la quota di 14mila viaggiatori del 2016. Novità per quest’anno – ha aggiunto – il trasporto bici per le escursioni nei sentieri, i treni estivi con intermodalità delle ferrovie per i trekking di alta quota e i viaggi in notturna fino all’alba”.
Il sold-out arriverà in un attimo. Se avete voglia di vivere questa esperienza andate sul sito de Le Rotaie e prenotate il vostro biglietto.