L'edizione del 2017 della kermesse veronese darà ampio spazio all'eccellenza asiatica. Su La Repubblica Mariella Tanzanella ci svela tutto su questa novità

Tempo di Sakè. Mode alimentari o nuove consapevolezze? Il Vinitaly internazionale già lo era, ma nel 2017 porta tra gli stand un’assoluta novità: il sakè. A Verona, insomma, arriva il Giappone e la sua tradizione. D’altra parte questa eccellenza asiatica conquista sempre più Carte dei Vini. Soprattutto quelle di ristoranti stellati. Sarà l’anno per scoprirlo insomma. Mariella Tanzanella su Repubblica racconta nella rubrica Sapori tutto il nuovo che porterà nell’importante kermesse del vino italiano. 

 

tempo di sakè La Repubblica

 

Il sake nel regno del vino: il Giappone sbarca in forze al Vinitaly

La novità dell’edizione di quest’anno: circa 12 stand, di una decina di prefetture, dedicati al paese del Sol Levante e alla loro produzione più famosa

 

A Vinitaly arriva l’Oriente. Un Oriente Estremo, come il Giappone: la prossima edizione della più importante vetrina vinicola italiana, a Verona dal 9 al 12 aprile, ospiterà una nutrita sezione dedicata interamente al sake. Sull’onda del grande successo che riscuote ultimamente la tipica bevanda tra i consumatori italiani specie nelle grandi città, successo sicuramente legato al boom dei ristoranti giapponesi e in particolare del sushi, i tempi sono sembrati maturi agli organizzatori per allestire un settore speciale, che ospiterà una dozzina di stand con diversi produttori in rappresentanza di almeno una decina di prefetture giapponesi (qualcosa di simile alle nostre regioni).
(…) Una è Sake Company (…) Uno stand sarà dedicato alla SSA, Sake Sommelier Association, ramo europeo dell’organizzazione internazionale che ha già formato oltre 5mila sake sommelier nel mondo, di cui Ferraboschi è il referente italiano.