Domani la tappa astigiana del "Langhe Monferrato Roero on Air". L'occasione perfetta per inaugurare la mostra "Asti, città degli arazzi"

Nel “salotto della Douja D’Or”, approda “Langhe Monferrato Roero on Air”. La cornice perfetta anche per inaugurare l’inedita mostra “Asti, città degli arazzi”, con cui si omaggia, a ben vedere, le due prestigiose manifatture astigiane Scassa e Montalbano.

Nel “salotto della Douja D’Or” di Asti ci si sfida a colpi di calice!

Dopo gli appuntamenti a Moncalvo e Alba, domani, venerdì 18 settembre i giochi di “Langhe Monferrato Roero on Air” si spostano nella tensostruttura di PiemonteLand Perfection. E’ qui che quattro aspiranti sommelier dell’Ais Piemonte si sfideranno a colpi di assaggi di vino. A guidarli in questa sfida particolare, fatta di conoscenza e divertimento, ci sarà il sommelier professionista Mauro Carosso.

E’ quindi in Piazza San Secondo l’appuntamento con il programma di giochi itineranti che si svolge in diretta streaming e sul canale Facebook @vistiLMR in italiano e inglese: si pensa in modo internazionale, e va riconosciuto il merito, per questo, all’ETL Langhe Monferrato Roero che ha inventato questo format speciale.

E speciale è anche il luogo della sfida, dagli astigiani ribattezzato proprio “il salotto della Douja d’Or”, luogo ideale per una sfida tra sommelier. Una location dove, d’altra parte, il Piemonte del vino ha una vetrina eccezionale: 14 i Consorzi di Tutela presenti, 18 le Docg e 41 le Doc. Una finestra sul mondo, oseremmo dire, di una delle più grandi eccellenze italiche.

 

La mostra da non perdere…

E se il vino è cultura, anche la manifattura lo è. Per questo, vista l’occasione, sarà inaugurata la mostra “Asti, città degli arazzi”, a Palazzo Mazzetti. Per l’occasione l’esposizione, curata dalla Fondazione Asti Musei, aprirà al pubblico il giorno successivo a quello della sfida enologica: il 19 settembre per restare visitabile fino al 17 gennaio 2021.

L’antica e rinomata arte arazziera, parte integrante del tessuto artistico e culturale di Asti, ha conquistato la ribalta internazionale con Ugo Scassa che nel 1960 si è aggiudicato il prestigioso concorso per la decorazione del Salone delle feste di Prima Classe della nave Leonardo Da Vinci. Sono 20 gli arazzi provenienti da collezioni pubbliche e private che si potranno ammirare. Si va dal suggestivo Doppo Sole di Valerio Miroglio, all‘Apollo e Dafne di Corrado Cagli. Da ammirare anche la Composizione astratta nata dall’amicizia di Scassa con Paolo Conte, lo stendardo della Provincia di Asti e il Palio progettati sempre dall’artista astigiano. A questi si aggiunge una selezione di arazzi di Vittoria Montalbano, tra cui la Scoperta dell’America e l’incredibile ‘esplosione’ floreale F.Bomb.