Il parroco di San Martino in Trignano 'inventa' la Messa Card del post Eucarestia: ma il fine è la sacralità! La Chiesa intanto tutela e si tutela: vino Doc naturale durante le celebrazioni e ostie un po' più gluten free per gli intolleranti

Ha fatto discutere, ma se si presta un po’ più di attenzione si noterà come hanno ragione gli abitanti di San Martino in Trignano: l’iniziativa di don Gianfranco Formenton, 57 anni, non ha nulla a che vedere con la movida. Se non, al massimo, quella interiore. D’altra parte l’ultima cena è uno dei simboli della convivialità e della condivisione, tradimenti a parte e anche quelli, in fondo, fanno parte della vulnerabilità mortale. E’ pur vero però che la notizia data da Il Gazzettino ha fatto non poco clamore e che, in effetti, non è una pratica consueta nelle parrocchie del Bel Paese. Ma la realtà è proprio questa: per chi va in chiesa ci sono prosecco, patatine e aria condizionata! Basta a vere la Messa Card!

 

Prosecco e patatine: l’ultima iniziativa del dinamico parrocco spoletino!

 

Prosecco e patatine don gianfranco-formenton

Ph: don Gianfranco Formenton

 

Parliamoci chiaro. Non è che andate a messa e mentre si celebra vi fate un bell’aperitivo! Quello arriva alla fine prima di andare a pranzo. Insomma dopo il classico “andate in pace”…ma tratteniamoci un momento! Come in una vera e propria iniziativa di marketing (in questo caso spirituale) i fedeli saranno dotati della Messa Card con cui accumuleranno punti e parteciperanno a questo momento di condivisione.

Lui stesso l’ha definita un po’ una provocazione conscio del fatto che avrebbe fatto parlare di sé. A cosa serviranno i punti? Questo non lo sappiamo, ma supponiamo che il fine sarà sempre nell’ambito parrocchiano, magari per un viaggio della fede in qualche luogo d’apparizione. La valenza è prettamente estiva. Perché? Perché la fede, ha fatto sapere il parroco, non va in vacanza!

Non tutti hanno apprezzato l’iniziativa di Don Gianfranco che intende così accogliere i fedeli in un ambiente condizionato per augurarsi un buon pranzo all’insegna del Signore con un piccolo aperitivo in comunità. Ma per la gran parte di loro l’iniziativa è bella e non ha nulla di entusiasmante. E’ semplicemente un bel momento da trascorrere insieme. E lo scrivono su Fb come ci ricorda Il Gazzettino. “Interessante epserimento – scrive infatti un fedele – per vedere chi si diletta a leggere e ricamare e chi invece viene a fare la Chiesa, come tutte quelle persone che ne constribuiscono ogni giorno, da anni, alla costruzione materiale e spirituale”. Commento che si conclude con un aut-aut: “venite e partecipate, invece di commentare”.

 

Il parroco che non conosce le mezze misure e non teme giudizi e pregiudizi

Se non fosse chiaro l’iniziativa non è stata fatta perché in questa chiesa di provincia i fedeli non ci sono. Al contrario. La comunità è attiva e, di conseguenza, perché non concedersi un momento di relax a fine messa? Come? Ma ovviamente con le bollicine di Conegliano Valdobbiadene e…le ostie chips!

Se vi sembra poco serio ci teniamo a ricordarvi una cosa. Questo parroco è già finito sulle cronache per aver affisso un cartello fuori dalla chiesa nel 2015. Cosa c’era scritto? “Vietato l’ingresso ai razzisti”. Siamo certi che anche agli anticlericali ora piaccia di più! E poi ammettiamolo, ha scelto anche bene visto che proprio pochi giorni fa è arrivata la direttiva del Vaticano: a messa (a questo punto anche fuori) solo vino Doc!

 

Prosecco e patatine dopo la messa, ma in Chiesa solo naturalità e tolleranza per il “gluten free”!

 

prosecco e patatine eucarestia

 

C’erano una volta le suore di clausura e i religiosi che si dedicavano a produrre ostie e vino. Poi anche i parroci sono finiti sulle corsie dei supermercati. I sacramenti “fake” sono dietro l’angolo ed ecco che la Chiesa prende provvedimenti per tutelare la qualità e, in un certo senso, anche il Made in Italy che è sempre e comunque cosa buona e giusta. Gioiscano i vignaioli orientati al bio e la sostenibilità. La Congregazione per il Culto Divino su incarico di Papa Francesco lo dice chiaro: che il vino sia “naturale, frutto della vite, genuino, non alterato, né commisto a sostanze estranee”. E il pane? Rigorosamente azzimo “esclusivamente di frumento e preparato di recente”.

Una vera e propria direttiva della sacralità approdata nelle stanze dei vescovi italiani cui si chiede tra l’altro di “vigilare sulla qualità del pane e del vino destinati all’Eucarestia”.

Altri alcolici sono proibiti così come aggiunte di frutta, zucchero o miele. Il vino deve essere puro e che non vada all’aceto (nel senso stretto del termine). Non solo. Non si va al risparmio. Ovunque lo si compri il vino deve essere certificato. Si deve sapere da dove viene e deve essere Doc: “la Chiesa esige, infatti, certezza rispetto alle condizioni necessarie per la validità dei sacramenti”.

Stessa cosa valga per le ostie. Devono essere “confezionate da persone che non soltanto si distinguano per onestà, ma che siano anche esperte nel prepararle e fornite di strumenti adeguati”.

D’altra parte la crisi è crisi. Una volta le suore facevano le ostie, ma oggi, ad esempio le carmelitane di Sens, hanno scelto altri business per tentare di sostenere le spese di manutenzioni del loro convento: producono birra!

 

Celiaci o ex alcolisti? La Chiesa pensa anche a voi…almeno in parte!

Moda o no, le intolleranze impazzano tra chi ne soffre davvero e chi dovrebbe confessare i suoi peccati e ammettere che ama soltanto seguire le mode. Tuttavia le allergie esistono e la Chiesa cerca di essere un po’ più tollerante. Non sulle ostie che non possono essere adattate ai celiaci, ma “parzialmente prive di glutine” con una quantità “sufficiente per ottenere la pianificazione senza aggiunta di sostanze estranne e senza ricorrere a procedimenti tali da snaturare il pane”. E poi c’è sempre il vino no?

Siete usciti dal tunnell dell’alcolismo? Niente paura: per voi è previsto il mosto perché la Chiesa è l’ultima a volervi trarre in tentazione. Ricordate di comunicarlo anche nel caso vi venisse l’idea di prendere una Messa Card!