Ideato dalla cantina Matteo Correggia è una piccola chicca dell'enologia ideale da lasciare sotto l'albero di Natale

Librobottiglia. Dopo il vino formato birra vi suggeriamo un nuovo interessante regalo natalizio a misura di winelover. Acquistabili lo sono già da qualche mese, ma quanti di voi hanno sentito parlare dei Librobottiglia? Abbiamo trovato notizia di loro su Fine Dining Lovers. Non sappiamo come ve li state immaginando. Ma possiamo dirvi cosa sono e perché potrebbero piacere. Alla fine è sempre una questione di packaging.

librobottiglia - foto interna

 

 

Librobottiglia: l’idea della cantina Matteo Correggia.

Siamo in una delle terre del vino italiano. Il Piemonte. Per la precisione nel cuore del Roero. Già questo da fascino all’idea. Se ci mettiamo un camino e un plaid abbiamo trovato il regalo perfetto. Presentato al Vinitaly 2016 quella del Librobottiglia è una di quelle idee che meriterebbe di essere apprezzata…per le belle occasioni! Formato della bottiglia: 375 ml. Perché? Perché, come ha ben pensato l’agenzia Reserve Innovation che con Matteo Correggia ha dato vita al prodotto, davanti ad un breve racconto si doveva puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità.

 

Librobottiglia: quell’etichetta dal design decisamente unico.

Se fin qui non si era capito è proprio questo il “label book” delle tre bottiglie messe in commercio da Matteo Correggia: l’etichetta. Va da sé che ogni racconto ha il suo vino e che ogni vino rappresenta nel gusto quello stesso racconto. L’idea è originale non c’è che dire. La manegevolezza forse meno. Ma per gli amanti del design è uno di quegli oggetti da non perdere. Oltretutto anche il prezzo è accessibile: 15 euro a…racconto!

 

Librobottiglia: ecco le storie che ci raccontano.

Un giallo umoristico. Un testo romantico e una favola insolita. Sono questi i racconti che potrete regalare. Partiamo dal primo: il Roero Arneis. Fresco e leggero come questo vino è il giallo, dall’impronta umoristica, che è finito sull’etichetta della prima delle tre bottiglie. “L’omicidio”. Questo il titolo del testo redatto dal giornalista e autore satirico Danilo Zanello.

“Ti amo. Dimenticami” con una bella bottiglia di Nebbiolo Roero. Perfetto per parlare di come questo sentimento cambi la vita. A farlo, in etichetta, è stata Regina Nadas Marques scrittrice e produttrice.

Come in tutte le belle storie chiudiamo con una favola accompagnata, come a fine pasto, da un ottimo passito: l’Anthos. Una favola insolita quella della cantautrice Patrizia Laquidara che per l’occasione ci raconta la storia de “La rana nella pancia”. Se avete dei bambini il modo migliore per unire l’utile al dilettevole!