Una collezione pregiatissima con pezzi che vanno dai 1.800 ai 9.500 dollari. La notizia arriva dal New York Post. E' la collezione di chi vuole un pezzo di storia non solo un grandissimo e introvabile vino

Forse non lo sapete, ma il mafioso John Gotti prima di entrare in prigione nel 1992 dove è finito, con la condanna all’ergastolo per omicidio e racket, si è gustato un Cognac Rémy Martins XIII. Una bottiglia che oggi è valutata sui 3.400 dollari, cioè circa 3mila euro. Beh, la sua pregiatissima collezione di vino, finisce in vendita.

Ph: Petrus della collezione Gotti. Foto pubblicata da Vinepair

John Gotti amava il vino e sulla sua tavola arrivavano solo bottiglie pregiatissime. Una da mille dollari è finita nella salsa del pollo alla cacciatora di sua moglie!

La notizia l’ha data il New York Post ed è stata rilanciata da tantissime testate prestigiose come The Drink Businee e Vinepair. Una notizia che sul Post parte da un aneddoto per sottolineare lo stretto rapporto che il capofamiglia dei Gambino aveva con la buona tavola e il buon bere. Un aneddoto che ha raccontato la figlia Victoria e che sarebbe accaduto in una classica cena domenicale nella loro abitazione del Queens. A tavola pollo alla cacciatora. Nel pollo una bottiglia di borgogna per insaporire. “Hai sempre l’abitudine di cucinare con una bottiglia di vino da mille dollari?” le ha detto lui ridendo una volta resosi conto di quale bottiglia aveva utilizzato per preparare la cena.

Una cosa è certa: sulla sua tavola un vino di poco valore non ci è mai approdato e oggi la sua collezione finisce in vendita presso l’enoteca Lic di Long Island City. Il proprietario Tony D’Aiuto ha quindi messo in vendita le prestigiose bottiglie avute da John Angelo “Junior Gotti” che alla famiglia erano state regalate, nella gran parte dei casi da amici e collaboratori.

“Sono rimasto sbalordito – ha dichiarato D’Aiuto -. Questi sono alcuni dei vini migliori al mondo. un pezzo di storia vivente. Non puoi trovarli in nessuna parte del mondo. Non puoi comprare un vino di John Gotti a meno che non vieni nel mio negozio”.

Come dargli torto? La collezione si apre con nove bottiglie di Petrus, tra cui una del 1970 e una del 1982. Ce ne sono po quattro di Domaine de la Romanee-Conti Grands Echezezux, compresa una bottiglia del 1983. E dello stesso anno due delle bottiglie di Lafite e Mouton Rotschild.

I prezzi variano e vanno dai 1.800 dollari (circa 1.500 euro) ai 9.500 dollari (circa 8mila dollari). Un Petrus è già stato acquistato alla modica cifra di 5.000 dollari (poco più di 4.100 euro).

 

Una collezione pregiatissima quella di John Gotti. Per Mark Oldman possederla è come possedere la pistola di Capone

Il motivo della vendita è nobile. Il figlio di Gotti, che ha scontato una condanna per racket nel 1999, infatti, ha deciso di devolvere il ricavato in beneficienza. Se siete dei collezionisti che oltre alla qualità cacciano storie, questa è la vostra occasione. Come ha dichiarato l’esperto di vini Mark Oldman possederla è un po’ come possedere la pistola di Capone. E’ storia.

Due i soprannomi che Gotti si è guadagnato negli anni. The Dapper Don per i suoi vestiti costosi, lo stile sgargiante e la personalità schietta e The Teflon Don, visto che per ben tre volte, finito a giudizio, è stato assolto. Erano gli anni ’80. E’ nel 1992 che finisce dietro le sbarre riconosciuto colpevole di cinque omicidi, cospirazione in omicidio, racket, ostruzione alla giustizia, evasione fiscale, gioco d’azzardo illegale, estorsione e indebitamento.

Condannato senza condizionale morì di cancro nel 2002. Sono circa tre dozzine le bottiglie in vendita. Per Oldman le due bottiglie di petrus d’annata sono le più pregiate, ma anche il Bordeaux del 1970 è in alta classifica.

 

Un piccolo listino

D’Aiuto le bottiglie più pregiate le ha già valutate. La bottiglia di Domaine de la Romanee Conti Grands Echezeaux del 1983 potrete quindi aggiudicarvela con “soli” 6.200 dollari (poco più di 5mila euro). Lo Chateau Latife Roschild del 1983 è “economico”. Si può averlo per 3.250 dollari (poco più di 2.700 euro). Per Oldman questo è un “vino da trofeo. Averlo è come possedere la Mercedes o la Bmw del vino”.