All'appuntamento 300 Top influencer del vino della stampa americana a cominciare da Wine Spectator. Riconoscimenti per i vini migliori e, a tavola, l'eccellenza è anche degli chef targati Made in Italy

Ci saranno tutti: giornalisti di settore, ristoratori, buyer e tutti quelli che contano. Palati e penne che fanno opinione e mercato nel mondo del vino degli States parteciperanno al 32esimo Gala Italia di New York. L’appuntamento è domani, 2 marzo, all’Essex House di New York. Non solo degustazione all’evento organizzato dall’Italian Wine & Food Institute col supporto del Ministero dello Sviluppo Economico italiano e l’Ice, ma anche la cena dove in tavola arriverà tutta l’eccellenza italiana: dai piatti al calice con una selezione accuratissima della wine list. 

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Italian wine: obiettivo promozione. A tavola ci sono i guru della stampa americana

L’evento ha da sempre dato un bel contributo al Made in Italy negli States. Quest’anno l’appuntamento, se possibile, è ancor più importante. Il vino italiano, infatti, sta conquistando fette di mercato sempre più importanti negli Stati Uniti. La Grande Mela è lo scenario perfetto per questa edizione. Città della moda, delle tendenze e della multiculturalità è il palcoscenico ideale per conquistare i Top influencer del vino. 

Nel Grand Ballroom dell’hotel premier di Manatthan ci saranno 200 wine and food editors americani. A dire il vero i più importanti. Alcuni nomi delle riviste presenti? Wine Spectator tanto per cominciare. La rivista specializzata che anche nel 2017 si è guadagnato il primo posto tra i Top Influencer del mondo del vino. Non mancherà Wine Enthusiast che per l’occasione vedrà la presenza in sala di Adam Sturm, editore e direttore del magazine. Tra le altre testate presenti le cui voci sono di quelle che contano Wine&Spirits Magazine, Forbes, Bon Appetit e il The New York Times con la prestigiosa firma di Florence Fabricant. Da segnalare anche la presenza dell’icona del giornalismo americano Mary Ewing-Mulligan Mw, direttrice dell’International wine center e prima americana ad aver ottenuto il titolo più importante per chi si occupa di vino: il Master of Wine. Non mancheranno, ovviamente, i corrispondenti delle più importanti testate italiane.

 

Italian wine: tasting, dinner e award. Ecco il programma della serata

La serata si aprià con il “Wine & Food Tasting” che vedrà protagonisti i produttori italiani più importanti con le loro bottiglie d’eccellenza e alcuni degli chef che rappresentano nel mondo il Made in Italy. La prima tappa di un percorso enogastronomico che sarà nei giorni successivi della stampa e dei media più importanti degli States. Sarà interessante seguire anche i canali social dell’evento e dei guru del vino per valutare la viralità dell’evento stesso. Al fine di incentivare la presentazione dell’elevata qualità infatti, una giuria a Stelle e Strisce selezionerà il miglior vino di ciascuna casa partecipante assegnandoli un “Attestato di merito”.

Nel corso della serata saranno anche consegnati i Leader Wine Award e le Gold Medals. Leader Wine Awards che in passato sono andati, ad esempio, a Piero Antinori, Jabocopo Bondi Santi, Pio Boffa (pio Cesare), Mateto Lunelli (Ferrari), Chiara Lungarotti, Lucio Tasca e Gualtiero Marchesi.

Quest’anno toccheranno a Joshua Green editor & Publisher di Wine & Spirit Magazine; Piero Selvaggio, proprietario del Valentino Restauranti di Santa Monica; Marc D. Taub, presidente e CEO di Palm Bay International e Kevin Zraly, Autore & Wine Educator in Windows on the World Wine School.

 

A cena con…

Finalmente la cena. Sarà un piacere per il palato gustare i piatti preparati dai ristoratori e gli chef che portano il nome del Made in Italy nel mondo. Tra questi Sirio Maccioni e Gualtiero Marchesi. Ad accompagnare i piatti una selezione accuratissima dei vini.

Ad accompagnare le specialità della cucina italiana interpretata dai grandi maestri della cucina saranno