Roero Days e Ba&Ba parlano di eccellenza piemontese. Ma sarà un weekend intenso tra Liguria, Lombardia e Veneto. E la Svizzera? Qui il vino da sabato avrà una vera e propria casa

Sverniamo definitivamente con il calore del vino e concediamoci un fine settimana di eventi di-Vini. Se l’ultima parte della fredda stagione è stata quella di alcune attesissime grandi anteprime, la primavera enologica si apre con una costellazione di eventi. Questa la nostra piccola selezione per il weekend che ci aspetta. Approfittiamo dei Roero Days e del Ba&Ba17 per fare un giro al nord alla scoperta degli eventi enologici da non perdere. Facciamo un giro in Liguria, Lombardia e Veneto. E un salto lo facciamo anche in Svizzera.

 

Eventi di-Vini del weekend: il 26 e il 27 marzo il Roero protagonista nella vetrina internazionale milanese

 

Eventi di-Vini del weekend museo dei navigli

Ph: Museo dei Navigli Milano – Sala Leonardo

 

Attesissimi i Roero Days organizzati dal Consorzio che tutela la denominazione e che, per la prima volta, si proporranno in una vetrina dal respiro internazionale con grandi nomi dell’enologia non solo in etichetta, ma anche sulla carta. Quella stampata con tanti nomi illustri della critica enogastronomica. Sarà il magico scenario delle opere custodite nel Museo dei Navigli ad ospitare l’evento del 26 e il 27 marzo

Per la prima volta la kermesse aprirà le porte anche a denominazioni non piemontesi. La scelta di Milano è stata dettata da una duplice motivazione: attirare quanti più winelovers possibile essendo questa una città dalla dimensione internazionale e far sì che si l’evento si proponesse in una vetrina di altrettanto grande respiro se si ragiona in termini di possibilità di mercato, essendo Milano la vetrina del Made in Italy e il cuore degli scampi extranazionali in moltissimi settori: vino incluso. Non solo banchi d’assaggio e Wine Bar Roero Docg per i winelovers, ma anche laboratori e incontri d’eccellenza.

 

le tavole rotonde

Una scelta premiata visto che anche il numero dei produttori presenti è cresciuto già solo dopo la prima edizione. Una manifestazione di qualità dove il vino sarà protagonista nelle parole con le due tavole rotonde “Il Roero e l’immagine del territorio” e “La Docg Roero e i suoi Cru“, ma soprattutto nei calici con 8 laboratori guidati da critici enologici del calibro di Dario Cappelloni, il Doctor Wine Daniele Cernilli, Lorenzo Colombo, Fabio Gallo, Giancarlo Gariglio, il best wine influencer Andrea Gori, Vittorio Manganelli, Alessandro Masnaghetti, Roberto Racca e Paolo Zaccaria. 

 

Le degustazioni

Due grandi verticali che si replicheranno nei due giorni con “Dieci Anni di Roero Arneis 2005 – 2014” e “Quindici Anni di Roero e Roero Riserva 1997-2011” e altri tre appuntamenti per scoprire i rossi autoctoni e i bianchi autoctoni. Il confronto nel primo caso sarà tra Roero, Chianti Classico, Sforzato di Valtellina, Taurasi, Primitivo di Manduria ed Etna Rosso tutti del 2011. Mentre sarà il 2013 l’anno di confronto dei bianchi con il Roero Arneis, Alto Adige Pinot Bianco, Vermentino di Gallura, Fiano di Avellino, Colli Orienali del Friuli Friulano e Soave. Ad accompagnare gli assaggi dello chef stellato Davide Padula. 

Il food non mancherà anche grazie all’Assopiemonte che proporrà il meglio dei prodotti tipici del territorio.

 

Eventi di-Vini del weekend: il 27 marzo Torino ospita l’Ais Piemonte con le grandi anteprime di Barolo e Barbaresco 

 

Eventi di-Vini del weekend-palazzo-carignano-torino

Ph: Jean-Pierre Dalbéra – Flickr (uso e modifiche consentite)

 

Assaporate le anteprime toscane andiamo in un’altra delle grandi terre dell’enologia italiana: il Piemonte. La terra dei grandi rossi che si presentano in grande stile e in una cornice a dir poco eccezionale. Grazie all’Associazione Italiana Sommelier regionale anche quest’anno in degustazione, per il Ba&Ba17, ci sarà il meglio della produzione con i Barolo 2013 e i Barbaresco 2014. Degustazione che porterà un panel di top sommelier provenienti da tutto il mondo impegnati (nel senso migliore del termine) a degustare in anteprima le nuove annate. Un paradiso per gli amanti del vino che il 27 marzo potranno vivere tutte le emozioni dei grandi rossi del Piemonte nella maestosa cornice di Palazzo Carignano a Torino. Perché il buono e il bello rappresentano da sempre il matrimonio perfetto.

 

Barolo Duemila7

Tantissime le etichette presenti e per i più fortunati (che si sono prenotati), anche dei momenti di approfondimento unici con “I Momenti di Ba&Ba” con Barolo Duemila7 che proporrrà una degustazione dell’annata con il Barolo Vecchie Viti di Monvigliero e Pisapola Sobrino, Barolo Cerequio di Roberto Voerzio, Barolo Bric del Fiasc di Paolo Scavino, Barolo Villero di Brovia, Barolo Cannubi dell’azienda Burlozzo, il Barolo Sarmassa di Brezza, il Barolo San Giovanni di Gianfranco Alessandria, Barolo Santo Stefano di Perno di Giuseppe Mascarello, Barolo Ciabot Mentin Ginestra dell’azienda Clerico, Barolo Ceretta di Giovanni Rosso, il Barolo Vigna Rionda Riserva Massolino e il Barolo San Rocco di Azelia.

 

Amarcord

Alcune delle migliori annate di grandi aziende vitivinicole del Piemonte saranno protagoniste di quest’altro imperdibile appuntamento. Per il Barbaresco in degustazione ci saranno quello di Gaja annata 1990, l’Asili 2005 Bruno Giacosa, lo Starderi 2001 La Spinetta e il Tettineive 1988 Scarpa. Otto i Barolo proposti. Il Bricco Rocche 1999 Ceretto; il Cannubi 1996 Prunotto; il Runcot 1999 Elio Grasso; il Vecchie Viti di Brunate e il Capalot 1999 di Roberto Voerzio; il Rocche dell’Annunziata Riserva 1998 Paolo Scavino; il Cascina Francia 2000 Conterno; il Cannubi 2004 Pira & figli e il Granbussia Riserva 2000 Poderi Aldo Conterno.

 

Eventi di-Vini del weekend: il 26 e il 27 marzo con la Fisar Liguria il vino si degusta col vento da nord-ovest

 

Ph: John Bauder - Flickr (uso e modifiche consentite)

Ph: John Bauder – Flickr (uso e modifiche consentite)

 

Seconda edizione per Silent Wines, l’evento organizzato dalla Fisar con Accademia dei Sapori che apre le porte a winelover e operatori del settore sabato e domenica all’ex Convento dell’Annunziata di Genova. A testimoniare il successo dell’evento e la professionalità che lo accompagna la partecipazione: le aziende presenti saranno il doppio dell’anno scorso con cantine provenienti dalla liguria e da tutto il nord-ovest

Se il vino sarà protagonista sue “spalle” daranno l’Olio Extravergine d’Oliva Riviera Ligure Dop e lo street food a filiera corta con focaccia al formaggio, acciughe fritte, rpimi piatti dell’Associazione Bagnùn, assaggi di salumi, formaggi e confetture del territorio. 

L’abbinamento cibo-vino sarà affidato ai sommelier Fisar che guideranno anche le due degustazioni professionali del Buttafuoco Picchioni e della Croatina Ferma della stessa azienda. 

 

Eventi diVini del weekend: il 27 marzo l’appuntamento è con le ‘isole’ del Wine Tasting di Varese

 

Eventi DiVini del weekend Villa Ponti

Ph: Associazione Amici di Piero Chiara – Flickr (uso e modifiche consentite)

 

Atelier di degustazione. O meglio vere e proprie “isole” quelle organizzate da Winebmobile con l’Ais Lombardia e il Movimento Turismo del Vino per entrare in rapporto diretto con i produttori e scoprire i segreti dei loro vini. Farlo a Villa Ponti vuol dire farlo in un’atmosfera magica. Disposta su tre piani Villa Andrea Ponti a Biumo Superiore offre infatti una splendida vista sulla città. E alle spalle la scenografia del Monte Rosa. 

Al Grand Atelier dei migliori produttori italiani ci saranno 70 importanti aziende che rappresentano il Made in Italy del vino nel mondo. Un viaggio, quello del Wine Tasting di Varese, fatto anche di internazionalità. Imperdibile l’Atelieur Champagne con 22 Maison in degustazione.

 

Atelieur Franciacorta

Imperdibile anche l’Atelier Franciacorta. Denominazione che compie 50 anni e che vive un momento magico. Queste le aziende e i vini in degustazione: 1701 con il Brut, il Satèn e il Rosè; Antica Fratta che proporrà Essence Nature Dosaggio Zero e Essence Rosè 2011 oltre all’Antica Fratta Franciacorta Docg Brut; Antinori che a Villa Ponti verserà nei calici il Rosè, Donna Cora e la Cuvèe Royale; Barone Pizzini con il Satèn e il Rose 2012 e l’Animante Brut; Berlucchi ’61 che proporrà Rosè; Brut e FC Nature 2009.

E ancora Camossi con l’Extrabrut, il Rosè ExtraBrut e il Saten Brut e la Riserva Pietro Camossi ExtraBrut entrambi annata 2008; Castello Bonomi che porterà in degustazione il CruPerdu Brut 2008, il Millesimato Dosage Zero 2010 e la Gran Cuvèe Brut. Quattro le bottiglie di Chiara Zialiani tutte del 2011: il Brut, il Brut Rosè, il Pas Dosè e il Saten. Non mancheranno Le Marchesine con il Brut Docg, il Rosè Millesimato Docg 2011 e l’Ecolo Novo Millesimato Docg 2009. Quadra ci sarà con il QRosè Brut, il QBlack Brut e l’EretiQ Dosaggio Zero Millesimato 2011. Ultimi due espositori, solo in ordine alfabetico, Ricci Curbastro e Villa Franciacorta. Il primo, produttore storico che è in un certo senso il padre della denominazione. Curbastro porterà all’evento varisino i suoi Brut e Brut Rosè e il Dosaggio Zero Gualberto 2008. 

Si chiude con l’Emozione Franciacorta Brut Millesimato e il Boke Rosè Brut Millesimato 2012 di Villa Franciacorta che propone anche la sua Brut Riserva 2005. 

 

Eventi DiVini del weekend: Dal 25 marzo dal giovedì alla domenica ci si vede alla casa del vino del Ticino

Eventi DiVini del weekend ticino

 

Ci sono voluti 30 anni per realizzarla, ma la Svizzera alla fine ha coronato il suo sogno. O meglio lo ha coronato il Ticino mettendo insieme praticamente tutti i viticoltori della zona. Oltre 200 etichette quelle che si potranno degustare al Mulino del Ghitello. Al progetto de La Casa del Vino del Ticino hanno aderito 41 imprenditori. Praticamente il 90% di quelli che ospitano questi luoghi.

In occasione dell’inaugurazione saranno presenti anche i produttori dei migliori prodotti gastronomici del Ticino. Un progetto voluto e realizzato grazie al Presidente dell’Ais Svizzera Piro Tenca. E’ proprio il caso di dirlo: prosit!