Il 26 e 27 maggio a Cividale del Friuli, patrimonio Unesco, la IV edizione della manifestazione dedicata alla naturalità

E’ nata quattro anni fa e avevamo subito intuito il potenziale di questa manifestazione: Borderwine 2019 spegne le quattro candeline e si appresta a una due giorni di vino naturale da non perdere. L’appuntamento è, anche quest’anno, a Cividale del Friuli (UD), dal 2011 patrimonio mondiale Unesco domenica 26 e lunedì 27 maggio.

Ph: Gallery Fb Borderwine

Borderwine 2019: 22 delle cantine presenti arrivano da Austria e Slovenia

Cittadina ricca di storia, arte e cultura, già la location fa la differenza. Anche quest’anno ad ospitare Bordewine sarà il Monastero di Santa Maria in Valle. Se il vino sarà assoluto protagonista, l’occasione è perfetta per unire il buono al bello nel perfetto spirito dell’enoturismo. All’interno del monastero infatti, c’è anche il Tempietto Longobardo che da solo vale il viaggio.

Ci saranno oltre 60 cantine a Cividale quest’anno e ben 22 arriveranno dalle confinanti Austria e Slovenia. Un evento cui non possono andare tutti, ma solo quelle aziende che rispondono ai parametri del rigido Regolamento di Borderwine che guarda alla qualità dei terreni, il rispetto della loro biodiversità, l’assenza di pesticidi e produttrici di vino privi di additivi e lavorati con il minor numero di manipolazioni.

 

Borderwine 2019: dai vini di Borgogna alla Ribolla, passando per Bollicine e Caviale e i ‘vini potabili’ di Princic. Il programma è tutto da gustare

Se gli stand alzeranno il sipario alle 12, con gli eventi si apre in grande stile domenica. Alle 16, infatti, l’appuntamento è con “Bollicine e Caviale”. Sei le bollicine in degustazioni con sei tipologie di caviale. Un omaggio a Ernesto Cattel dell’azienda agricola Costadilà, pioniere del Prosecco naturale e biodinamico e tra i produttori simbolo dell’approccio naturale alla produzione scomparso di recente.

Altro grande produttore è Dario Princic ed è proprio ai suoi “vini potabili”, come lui li definisce, che domenica, alle 18, sarà dedicato l’evento conclusivo della prima giornata. La giornata sarà anche l’occasione per concedersi una degustazione di miele e partecipare alla presentazione del libro “A passeggio nel vino paesaggio”.

Dalle 12 di lunedì per i winelovers ci sarà una seconda occasione di degustazione e gli appuntamenti in programma sono da non perdere a cominciare da quello delle 14 con Carlo Nesler che presenta “Il mondo della fermentazione”, un viaggio all’interno del mondo dei cibi fermentati. Alle 16.30 il viaggio lo si farà invece in Borgogna con una degustazione di sei calici per scoprire un territorio che è una vera e propria icona. Alle 18 il goriziano Damijan Podversic, uno degli emblemi della produzione del vino naturale, delizierà addetti ai lavori ed enoappassionati con una verticali di Ribolla. “Dulcis in fundo”, con Osteria Evolution, l’aperitivo secondo Borderwine. Ovvero musica dal vivo, buon vino e ottimo cibo per chiudere in bellezza una due giorni di gusto e bellezza.