Un interessante articolo è apparso su Alpi Fashion Magazine. Cosa c'è dietro il packaging e perché questo fa del vino il network interattivo in grado di veicolare una valanga di saperi.

Un articolo sul vino davvero interessante. Un utile per uno spunto di riflessione, è quello apparso qualche giorno fa su Alpi Fashion Magazine. La rivista ha puntato proprio sul packaging del vino. Cosa è venuto fuori? Che il vino è “il miglior social media non digitale”. Cosa vuol dire? Lo ha spiegato al magazine il co-direttore del Corso di Alta Formazione in Wine Design Luca Fois. Sapevate esistesse un corso così? Beh esiste ed è un gran bene. 

Il packagin, ormai, condiziona il prodotto quasi quanto (se non più nel caso di molti prodotti non enogastronomici) la qualità. Ma perché esso funzioni, nel mondo del vino, deve portare con sé molti valori. Come ben si spiega nell’articolo, infatti, il vino “è un network interattivo che veicola la trasmissione dei saperi e degli oggetti”. Insomma il vino agisce in modo trasversale. “L’estetica non è la forma legata al contenuto, ma è la forma portatrice del contenuto”. Chiaro? Se così non fosse ecco l’articolo di Marianna Gianna Ferranti che fa anche un interessante excursus su chi, con le idee e la comunicazione, riesce a fare del packaging di una bottiglia di vino il simbolo di un intero territorio.

 

vino - alpi-fashion-magazine

 

Il vino è il migliore social media non digitale

 

 

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La filiera del vino non è solo verticale, ma anche trasversale, perché non coinvolge solo la catena che va dalla produzione alla distribuzione, ma crea una rete di risorse umane e competenze. L’obiettivo è realizzare un vero e proprio sistema che racconti la storia del vino associata al territorio e alle sue tradizioni. L’estetica del vino veicola molto di più della semplice bellezza di un’etichetta. <<Il prodotto deve essere assolutamente ineccepibile e sostenibile dal punto di vista ambientale delle relazioni sociali, ma è importante anche saperlo veicolare>>. È fondamentale quindi saper coniugare etica ed estetica. <<L’estetica – continua Fois – non è la forma legata al contenuto, ma è la forma portatrice del contenuto>> continua il professore.

Il design quindi non è un elemento accessorio, ma è l’essenza della comunicazione al servizio della qualità come valore assoluto…

 

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