Torna l'appuntamento con i vini artigianali. Dal 5 al 7 maggio l'evento a Palazzo Ottolenghi tra degustazioni e abbinamenti gastronomici e culturali

Al Museo dell’Immaginario i “vini che parlano senza clamori della loro anima” si offrono con tutto il loro corpo. Sarà Palazzo Ottolenghi, sede proprio del museo dell’Immaginario di Antonio Catalano ad ospitare il Vinissage 2017. Degustazioni, occasioni di abbinamento gastronomico, acquisto di grandi vini e appuntamenti culturali saranno lo scenario dell’undicesima edizione dell’evento che nella città piemontese mette in vetrina la viticoltura artigianale, quella cioè dei vini biologici e biodinamici. 

Giunto all’undicesima edizione il Vinissage di Asti sarà in qualche modo itinerante dando appuntamento in diversi luoghi alla scoperta dell’eccellenza enologica e gastronomica di tutto il Paese. L’appuntamento è per dal 5 al 7 maggio.

 

Vinissage 2017: il legame tra vino e territorio in una due giorni tutta da gustare

 

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Saranno circa una 70ina le aziende presenti. Da Nord a Sud, con ovviamente una massiccia presenza piemontese, quello del Vinissage è uno degli eventi che dimostra come il bio rappresenti sempre più una scelta precisa dettata non solo dai mercati che rispondono con numeri in continua crescita, ma anche dalla voglia dei consumatori di orientarsi verso il “naturale” nei piatti e nel calice e dei produttori di offrire loro quanto cercano e di orientarsi sempre più verso la sostenibilità ambientale.

Tutte le cantine presenti al Vinissage sono o già condotte secondo regimi biologici e biodinamici certificati o in conversione. Un evento cult della primavera astigiana che mette sotto lo stesso tetto i produttori convinti che “la qualità dei vini nasca da una vendemmia sana e da un buon lavoro in vigna cui deve far seguito un impegno in cantina basato sul massimo rispetto per la naturalità dell’uva”

Se il vino sarà protagonista non da meno lo saranno tutti i prodotti che lo accompagneranno. Dalle conserve agli alimenti di canapa, passando per l’olio di nocciola, i prodotto d’agricoltura etica, formaggi di capra, farine integrali e semi integrali nonché di antiche varietà, confetture e miele, olio extravergine d’oliva, zafferano ed erbe aromatiche. Sarà anche l’occasione per scoprirle le piante aromatiche. Non mancheranno pasta, prodotti da forno, conserve sottòlio e salumi.

A fare da cornice anche birre artigianali e distillati.

 

Vinissage 2017: il 5 maggio l’anteprima ‘Slow’ con due appuntamenti da non perdere

 

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La sera del 5 maggio il Vinissage aprirà la tre giorni con un’anteprima decisamente “Slow”. Entrambi gli eventi sono su prenotazione. Alle 18.30 l’appuntamento è a Palazzo Mazzetti in collaborazione con la Caffetteria Mazzetti. In degustazione ci saranno i produttori Vinissage presenti nella Guida Slow Food 2017. Calici che si abbineranno, ovviamente, con i prodotti dei presidi Slow (tel. 329 2284049).

Si degusteranno i vini di Bera Vittorio&Figli, Cascina Tavijn, Carussin, Forteto della Luja e Cantina Valpane. Ad accompagnare la Robiola di Roccaverano, due formaggi, il Montèbore e il Castelmagno d’Alpeggio e la carne (il coniglio di grigio di Carmagnola e la Razza Piemontese). A condurre l’evento il curatore della guida Slow Food Giancarlo Gariglio e Pier Ottavio Daniele di Slow Wine. 

Alle 20 l’appuntamento è nella Casa dell’Architetto a Frinco. Si terra qui, sempre su prenotazione (338 7661372 – 3314003715) il tuor virtuale alla scoperta dei prodotti enogastronomici del Monferrato e i vini biologici presenti al Vinissage. L’occasione perfetta per scoprirne i segreti dell’abbinamento. 

 

Vinissage 2017: il 6 maggio spazio a musica, cultura e degustazioni

 

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L’inaugurazione ufficiale sarà alle 15 a Palazzo Ottolenghi visitabile gratuitamente dalle 17 alle 19 con il Museo dell’Immaginario aperto full time al pubblico. Se all’interno del Palazzo si potranno riempire i calici nei cortili, vino e musica allieteranno la serata tra Jazz, Funky Norhern Soul, Beat e tanto altro tutto rigorosamente in vinile.

Due anche il 6 maggio gli appuntamenti “fuori salone”. Entrambi alle 18.30. A Palazzo Mazzetti si torna a degustare Slow questa volta con Ceralto, La Vecchia Posta, Tenuta San Marcello (marche), Castello di Stefango (Lombardia) e il Salame Piemonte, il Gorgonzola, il Murazzano (altro formaggio tipico) e il Crudo di Cuneo. A condurre l’evento saranno Davide Panzieri e Pier Ottavio Daniele di Slow Wine. 

Alla stessa ora sarà presentato il libro “Vigne, vino, vita: i miei pensieri naturali” di Lorenzo Corino. Per l’occasione si degusteranno di vini di Case Corini di Castiglione d’Asti e vini e olio della Fattoria La Maliosa di Mangiano (Gr). Evento organizzato in collaborazione con Ais e l’associazione culturale Officina Enoica

 

Vinissage 2017: il 7 maggio grandi vini, Vermouth e un omaggio al Diavolo Rosso per chiudere in grande stile

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Se Palazzo Ottolenghi rimarrà per tutta la durata del Vinissage 2017 il fulcro delle degustazioni libere, il 7 maggio saranno davvero tutti da godere anche gli altri appuntamenti. Alle 15.30, infatti, spazio alla “Tavolozza dei profumi” con la degustazione guidata ai profumi di Riesling, Recioto di Gambardella e Sauvignon e Malvasia di Candia con il supporto di una “tavolozza di aromi” per riconoscerli. Ad aiutarvi ci saranno i ricercatori del Centro di Ricerca per l’enologia di Asti. Evento di scoperta sensoriale dunque organizzato in collaborazione con Onav e Officina Enoica. Nei calici i vini delle aziende Aquila del Torre, Davide Vignato e Uccellaia (prenotazioni: vinissage@comune.asti.it)

Alle 17 sarà presentato il libro “Guida al Vino Critico” di Officina Enoica. Alle 18 nella sede dell’associazione Diavolo Rosso inizia il viaggio alla scoperta del (Bio)vermuth. E qui ci sarà da divertirsi. Scoperta la storia del vino liquoroso per eccellenza, sarete voi a dover ‘fare’ il vostro vermouth. Vi saranno dati vino biologico, zucchero, erbe, tinture e, ovviamente, le istruzioni. A introdurvi in questo fantastico mondo sarà Fulvio Piccinino, indiscusso maestro del settore impegnato in progetti di ricerca e rivalutazione del vermouth e in seminari per la diffusione di una consapevole e sana cultura del bere.

Il Vinissage 2017 chiude con un omaggio. Alle 21.00 in occasione dei 100 anni del Giro d’Italia partito il 5 maggio da Alghero, sarà ricordato l’astigiano più famoso che vi ha partecipato: Giovanni Gerbi detto il Diavolo Rosso. Il palco sarà quello dello spazio che da lui ha preso li nome. In scena uno spettacolo teatrale per ricordarlo.

 

Il costo del biglietto a palazzo Ottolenghi è di 10 euro. Il prezzo include tasca, calice, degustazioni libere e un buono sconto di 5 euro per gli acquisti. 5 euro il costo per gli associati Ais, Fisar, Onav e Officina Enoica Milano.