Una riflessione sul Gambero Rosso per capire se la bellezza degli scenari sia in realtà un rischio per i vigneti

Guardare le vigne innevate è decisamente uno spettacolo. Ma al di là della bellezza la domanda che ci si pone è: in pieno periodo di potatura delle vigne è un bene o un male? L’Italia è stretta nella morsa del freddo. Il Centro Sud, in particolare, è stato davvero piegato dalle calamità naturali e, ad oggi, la situazione non sembra migliorare.  Il Gambero Rosso ha cercato di dare una risposta. Lo ha fatto Loredana Sottile in un articolo che vale la pena leggere.

 

Vigne innevate gambero-rosso

 

La vite e la neve. Spettacolo della natura o calamità?

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Esordio in bianco per i vigneti italiani che nella prima settimana del nuovo anno si son risvegliati sotto una coltre di neve. In realtà, non tutti si sono risvegliati: questo, infatti, è il periodo in cui la vigna normalmente “dorme”, indifferente agli attacchi di gelo. Per lo meno lì dove le temperature sotto lo zero sono una costante. Diverso è al Sud Italia, specie al livello del mare dove, invece, la situazione è del tutto eccezionale e in alcuni casi – al di là delle suggestive immagini dei filari imbiancati – hanno procurato anche dei danni. Abbiamo fatto un giro fotografico di questa parte d’Italia: dalla Puglia all’Irpinia, dalla Sicilia all’Abruzzo.

 

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Insomma, difficilmente neve e freddo possono mettere in difficoltà tutto il suo sviluppo: “Sono decisamente più preoccupanti l’aridità e la scarsità idrica” continua Simonit “In ogni caso, sono convinto che le stagioni – anche con i cambiamenti climatici in corso – debbano fare il loro corso e le piante con esse: il nostro compito è quello di dare sostenibilità alla vite, per prepararla a qualsiasi condizione climatica. Se si usa la metodologia corretta – evitare le ferite importanti o i tagli alle parti vitali – la pianta reagisce a ogni condizione in modo semplice ed efficace. L’ideale sarebbe potare il più tardi possibile, quindi febbraio, marzo, ma comunque anche la potatura in periodi freddi come questi non crea danni alla vite. Mi preoccuperei più delle condizioni di chi lavora in vigneto a -10 gradi!Battute a parte, posso assicurare che la vite sotto la neve non soffre”.

 

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