Tre realtà italiane tra le finaliste del Video Contest 2017 ia Wine Spectator.  La più importante rivista del vino al mondo ha annunciato i dieci finalisti del concorso che, ogni anno, premia viticoltori e professionisti del settore che, in pochi minuti, riescono a raccontare al meglio la loro realtà e quella del territorio di cui sono ambasciatori. Le probabilitià di vincere? Sicuramente non mancano. Sì perché già l’anno scorso è stata l’Italia a trionfare con il racconto del suo Nebbiolo è stato Giuseppe Vajra, che la sua cantina la gestisce nel cuore delle Langhe dove ha messo in piedi una vera e propria cantina modella fatta di rispetto per l’ambiente, altissima qualità, prezzi contenuti, amore e passione contenuti tutti nelle sue bottiglie di barolo, dolcetto, freisa, moscato e, ovviamente, il nebbiolo.

Quest’anno l’Italia approda in finale con tre storie diversissime specchio di una biodiversità in vigna che si diversifica anche nelle realtà e nelle persone che ne custodiscono storia e segreti e…salute! Ve li raccontiamo. Per ragioni di copyright non possiamo pubblicare i video, ma con i link potrete votare anche voi per il #MadeInItaly!!!

 

Video Contest 2017 Wine Spectator: femminilità, semplicità e professionalità. L’Italia in finale ci arriva portando i valori e le unicità delle sue eccellenze

 

video contest 2017 wine spectator

 

La scelta delle donne

“Vigneto e tacchi alti”. Con un pizzico di ironia e la voglia di sintetizzare in 120 secondi il coraggio di una scelta che ha cambiato per sempre le loro vite, le sorelle Monica e Daniela Tibaldi raccontano con simpatia la decisione, presa tre anni fa, di prendere in mano la cantina di famiglia nel Roero Piemontese. Un cambio di rotta esistenziale, il loro, che le ha spinte a tornare tra i filari su cui il bisnonno prima e il padre poi, hanno costruito la storia dei vini Tebaldi.

Due ragazze normali che vivino la quotidianità del piccolo Comune di Pocapaglia (Cuneo), dividendosi tra le galosce da portare in vigna e i tacchi a spillo di fiere nazionali, internazionali e da indossare tra le vie del paese in cui sono cresciute. Un video in cui il sorriso racconta quei valori tipici dell’italianità: il senso di appartenenza alla propria comunità e alla propria famiglia e la continuità, non soltanto del presente, ma anche del futuro: è tutta nel pancione di una delle due sorelle che al figlio che verrà ha fatto già conoscere la loro bella realtà.

 

Clicca qui per vedere il video delle sorelle Tebaldi!

 

I valori semplici della vita contadina

Ancora Piemonte, ancora Roero, questa volta con la la famiglia Adriano. Una famiglia “allargata” quella che vive nella frazione di Alba si San Rocco Seno d’Elvio, che tra parenti australiani e quelli che in vigna ci sono sempre ha voluto, in due minuti, raccontare una realtà fatta di poesia in vigna e svago tra le mura domestiche dove, dopo pranzo, si gioca a carte e si gioca a bocce.

La semplicità è certamente l’elemento che spicca in questa manciata di secondi del video contest presentato dalla famiglia Adriano. Una semplicità fatta di parenti,  amici a quattro zampe, partitelle in paese e i valori della vita contadina che porta tutti, la sera, a godere della tradizionale festa di San Donato con gli amici di sempre.

 

Clicca qui per vedere il video della famiglia Adriano!

 

La professionalità che fa “parlare” italiano in tutta Europa

 

La professionalità italiana che ha conquistato l’ Europa. Il terzo finalista non possiamo collocarlo geograficamene e non perché non ci sia un luogo dove Marco Simonit e PIerpaolo Sirch siano nati o abbiano fatto crescere la loro realtà (sono in Friuli Venezia Giulia, per la precisione a Cormons), ma perché sono sempre in giro a prendersi cura delle viti dei vignaioli di tutta Europa. Sono decisamente pop e anche il loro video lo è. Musica incalzante e motosega. Quella che riescono ad utilizzare come strumento chirurgico tra i filari per contrastarne le patologie. Una sorta di video tutorial che affascina e fa sembrare facile ciò, che, in realtà, facile non è. La dimostrazione, insomma, che l’Italia oltre a fare grandi vini è ancora oggi una fucina di grandi professionalità che ci invidiano in tutto il mondo.

 

Clicca qui per vedere il video di Simonit&Sirch!

 

Qual è il vostro preferito? Per votarlo cliccate sulla home page del contest…basta una spunta per portare a casa il prestigioso riconoscimento!