Sul Sole24Ore il punto della situazione. Il volume può farsi valore se si punta su aggregazione, innovazione e e-commerce

Valori e volumi del vino. Possono i secondi trasformarsi nei primi? Secondo Massimo Bergami sì. Dopo l’accordo con Alibaba l’e-commerce del vino è diventato l’argomento del giorno. Ma il giornalista sul Sole24Ore spiega come quello sia in realtà solo uno dei passaggi (il secondo) per far sì che i volumi del vino italiano si trasformino in grandi valori. Un punto sul prodotto Made In Italy che più identifica ormai il nostro Paese e che passa, spiega Bergami, per aggregazione di imprese, e-commerce, big data e nuove tecnologie. Parole che pochi produttori hanno imparato o stanno imparando a conoscere. E se non si parte dall’aggregazione è difficile conquistare grandi risultati con il web. La “community” fisica, prima ancora che virtuale è il valore aggiunto da cui non si può prescindere. La “socialità” della comunicazione il suo grande strumento. Questo il punto fatto da Bergami. 

 

Valori e volumi del vino sul Sole 24Ore

 

Vino, come trasformare il vantaggio di volumi in vantaggio di valori

 

 

(…) L’elemento più rilevante per aumentare la competitività delle imprese riguarda invece la dimensione distributiva a livello internazionale; i consumi interni diminuiscono e l’unica vera possibilità di sviluppo è data dai mercati esteri. Il problema è che, al di là delle competenze interne, spesso più adatte al mercato domestico, la maggior parte delle imprese italiane non possiede le dimensioni minime necessarie a confrontarsi con i mercati internazionali più interessanti. In questo campo, al di là di poco probabili fusioni e acquisizioni (viste anche le aspettative smisurate di molti imprenditori disponibili a vendere), una strada promettente è rappresentata dalla condivisione di alcune fasi della catena del valore, con particolare riferimento alla promozione, al marketing e alla distribuzione.

Un esempio interessante è l’Italian Signature Wines Academy (Iswa) composta da Allegrini, Arnaldo Caprai, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Marchesi De’ Frescobaldi, Planeta e Villa Sandi…(…)

 

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