Appuntamento a Gibellina (Trapani) con il festival del vino che unisce idealmente i Paesi attraversati da un vento su cui si è costruita la cultura. Italia, Spagna, Francia, Turchia, Tunisia e Malta si incontrano tra calici e tipicità

Dalla Siria alla Francia tira un vento caldo che disegna un viaggio immaginario fatto di popoli, tradizioni, profumi e sapori che per secoli hanno vissuto e convissuto. Che si sono incontrati e scontrati. Quel vento che “non è un vento, lo Scriocco è una rabbia”, come scrive Enri De Luca, una rabbia che è fatta di forza e di cambiamento. Inarrestabile al di là dei confini lo Scirocco è la via immaginaria che attraversa il Mediterraneo.

Non un nome casuale dunque quello dello Scirocco Wine Fest di Gibellina, una prima edizione, che dal 28 al 30 luglio sulla scia del vento porterà nella cittadina del trapanese la cultura di Italia, Spagna, Malta, Grecia e Turchia in un brindisi ideale fatto dei vini di queste terre meravigliose e dei sapori che ne inebriano le vie. L’appuntamento è alle Tenute Orestiadi, sede dell’omonima associazione di alta cultura che, ancora una volta, porta una ventata di multiculturalità in un territorio, quello siciliano, crocevia di storie e leggende che si perdono nel tempo.

 

 

Scirocco Wine Fest: tre giorni all’insegna della conoscenza, del gusto, della cultura e del divertimento

 

scirocco wine fest Gibellina 2017

 

Sei vini, sei piatti tipici e sei Nazioni. Questi gli ingredienti dello Scricco Wine Fest che aprirà i battenti venerdì 28 luglio alle 19.30 alle Tenute Orestiadi con il Froum “Scirocco: respiro Mediterraneo”. Si parlerà di arte, tradizioni, ecosostenibilità e agricoltura. All’incontro parteciperanno il giornalista e storico Gaetano Basile, Nino Aiello del Gambero Rosso, il direttore del Museo delle Trame Medietteranee-Fondazione Orestiadi Enzo Fiammetta, il Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Francesco Corrao, il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera, l’assessore regionale all’agricltura Antonello Craolici, il Presidente della Fondazione Calogero Pumilia e il Presidente del Gruppo Cantine Ermes/Tenute Orestiadi Rosario di Maria. La moderazione del dibattito è invece affidata a Fabio Piccoli, direttore di Wine Meridian.

Con i winelovers l’appuntamento è sabato 29 in piazza XV gennaio ’68. Sarà qui che avranno luogo le degustazioni “Taste the difference” e “Vini del Mediterraneo”. Un viaggio alla scoperta dei sapori delle eccellenze dei Paesi partecipanti. Seguirà la proiezione (alle 22) del film Ninna Nanna di Enzo Russo e Dario Germani. Una pellicola che ha visto proprio i luoghi di Gibellina come scenario del racconto.

Domenica 30 luglio spettacolo west con le gare regionali di equitazione e per i 150 fortunati (quelli che prenoteranno per tempo) la possibilità di fare un brindisi ad alta quota su una moderna mongolfiera. Alle 19 aprirò quindi il Villaggio del mediterraneo in piazza dove colori, profumi e sonorità mediterranee accompagneranno i calici tra performance di artisti di strada e il concerto dell’Orchestra sinfonica siciliana.

 

Scirocco Wine Fest: sei territori e sei piatti tipici. Ecco cosa si degusterà in un evento dal grande valore culturale

 

scirocco wine fest-spiaggia-degustazione

 

Italia

Sarà lo Zibibbo il vino cult del territorio ospitante. Ad accompagnare la dolcezza del bianco siciliano delle Tenute Orestiadi il melone giallo servito come si usa fare da queste parti: con menta e limone.

 

Grecia

Secco o demi-secco? Tante le sfumature del Limnos Ambelurgos, il vino greco dai riflessi verdognoli rappresentato allo Scircco Wine Fest dalla cantina Chatzigeorgiou Limnos che sarà servito con gli Souvlakia. Mai provati? Sono piccoli spiedini di carne tipici del territorio dove il Mar Egeo si incontra nei contrasti creati dalla carne e gli aromi.

 

Malta

Malta porta sui banchi d’assaggio l’uva Viognier, caratterizzata dalal sua freschezza e dai sapori opulenti dei calici di Grand Vin de Hauteville Viognier che al festival si presentano con le bottiglie de l’azienda Delicata. Ad accompagnare il pastizz, il cibo di strada fatto di pasta sfoglia croccante ripiena di ricotta.

 

Spagna

Un colore così forte e unico da essersi valso il nome di “Garnacha Tintoreta”. Il vitigno spagnolo nato dall’incroco di Petit Bouchet e Garnacha francese e introdotto ad Alicante nell’800 sarà il must spagnolo de La Bodega Santa Cruz che si presenta a Gibellina con le note patatas bravas. La tapas per eccellenza accompagnata dalle salse tipiche di questo Paese capaci di trasformale in una vera e propria chicca.

 

Tunisia

Dalla punta dell’Africa, la Tunisia, arriva il “Vermentino” del territorio: Le cave du port balnc. de le cantine Richmer che, di questo vino, ha conservato tutte le caratteristiche perfette da scoprire con il Brik, il fagotino di pasta fillo croccante e friabile con un cuore di patate e tonno tipico della cucina tunisina.

 

Turchia

Il viaggio sulla scia dello Scirocco si conclude in Turchia con il Corpus Rosso, blend di Cabernet e Merlot, che qui hanno trovato terreni fertili per affondare le loro radici. Ai vini dell’azienda Corvus si abbineranno le kofte, le polpette turche che contano oltre 200 varianti e 300 ricette dove, sempre, si mescolano carne, verdure, uova e spezie. Un piatto nato in Persia e giunto in Turchia a dimostrazione di come, i venti, soprattutto quelli delle epoche, non conoscano confini.