3-5 giugno: il Salone internazionale dedicato al vino rosato si prepara alla tre giorni di incontri e degustazioni

Rosèxpo. E’ il vino del momento. Parliamo del rosato che conquista sempre più pubblico e critica. Giunto alla sua terza edizione Rosèxpo si prepara ad aprire i battenti per una tre giorni, da, 3 al 5 giugno, che piace per gusto e location. L’appuntamento, anche stavolta, è al Castello Carlo V di Lecce. E’ qui che si terrà il salone internazionale dei vini rosati. E sarà proprio “il Valore del vino Rosato” il tema centrale di questa edizione. Il primo giorno è riservato al dibattito di esperti. Il weekend, sabato e domenica, la degustazione aperta al pubblico con i sommelier Ais e tanti prodotti enogastronomici da assaporare.

Per i veri appassionati ci sarà anche la possibilità di prendere parti alle verticali e i laboratori curati da Ais e Slow Food Puglia che insieme a Slow Wine Italia, Assoenologi Puglia Basilicata e Calabria, Le Donne del Vino  di Puglia. 

Rosèxpo

A tagliare il nastro sarà Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle attività Culturali. Sarà lei la protagonista del convegno inaugurale dell’evento. Rosèxpo nasce con l’intento di valorizzare i vini rosati”, spiega Ilaria Donateo, presidente di deGusto, l’associazione di produttori di Negroamaro che ha ideato l’iniziativa. “Partendo dall’esperienza del Salento e promuovendo il confronto con altri vitigni e terroir provenienti dall’Italia e dall’estero. Essenziale nella nostra politica il confronto con altre realtà con le quali abbiamo registrato sodalizi importanti. Così raccontiamo il mondo del vino partendo dalle peculiarità dei territori”.

Da non perdere la mostra fotografica frutto di un progetto realizzato nel corso della vendemmia 2015 che con tutto il fascino dell’immagine racconta “la nascita del vino rosato”. Il programma di Rosaexpò 2016 è consultabile sul sito dell’evento così come da qui è possibile prenotare le degustazioni.

 

Crediti fotografici: Foto di Marcos Ferreira – Flickr CC