I sommelier Ais si sfideranno nel primo Master dedicato al Primitivo di Manduria. Il 13 giugno al Relais Reggia Domizia di Manduria una giornata di scoperta, confronto e degustazioni. La sera il party è tutto per i winelover

Manduria città “viticultosa” scriveva Plinio il Vecchio. Il suo vino, il Primitivo, si perde tra storia e leggenda nella notte dei tempi. Di questo territorio è certamente un simbolo e l’ultimo decennio ne ha rappresentato una riscoperta che ha portato il rosso pugliese tra le eccellenze dell’enologia italiana. E proprio grazie ai suoi calici, si dice, nacque la parola “brindare”. Sembra infatti che i Crociati, prima di salpare verso la Terrasanta si distraevano bevendo il vino pugliese, quasi certamente proprio quello delle uve che oggi ci regalano il Primitivo, nella città di Brindisi.

Verità o leggenda? Non importa. Un vino non è mai soltanto un vino. E’ sempre una storia, un sentito dire, una verità e una tradizione. Quella del Primitivo affonda le sue radici nell’epoca etrusca e a lui, martedì 13 giugno, l’Ais Puglia dedicherà una giornata che si concluderà con un party aperto al pubblico. Il primo Master dedicato a questo autoctono sarà un vero e proprio “scontro” Primitivo tra i sommelier. E una scoperta per appassionati.

 

primitivo di manduria master

 

‘Scontro’ Primitivo: il guanto di sfida (il calice) è lanciato. I 15 Crociati della degustazione pronti a sfodarsi nel tarantino

 

Se tanto mi dà tanto allora ci piace immaginarceli così. Un po’ Crociati, un po’ tanto sommelier. Non dovranno salpare per terre lontano, ma dovranno dimostrare di saper navigare bene tra i sapori del Primitivo di Manduria i 15 sommelier professionisti che si sono dati appuntamento il 13 giugno al Relais Reggia Domizia di Manduria (Taranto).

Arriveranno da tutta Italia e saranno impegnati in un master decisamente impegnativo che metterà a confronto non il loro palato, ma la loro conoscenza. Essere un professionista, d’altra parte, vuol dire sapere tutto di ciò di cui si sta parlando. Ecco perché i 15 inizieranno la loro sfida al mattino con una prova scritta in cui dovranno raccontare il vitigno, il suo sviluppo storico, le caratteristiche enologiche, le aziende e i personaggi che gli hanno dato fama. La prova pratica sarà sul servizio. Il migliore si aggiudicherà il Premio del Miglior Sommelier del Primitivo e sarà nominato “Primitivo Ambassador” per Vinoway.com.

 

I 15 sfidanti

A contendersi il titolo saranno soprattutto sommelier pugliesi. Parliamo di Luigi Di Pace, i due cugini Antonio Riontino, Gianfranco Sciannimanico, Maria Michela Brogi,  Oronzo Urso, Rosa Di Nunno, Marianna Borraccino, Maurizio Spadaro e Filomena Mangini.A sfidare sull’autoctono i sommelier…autoctoni…ci saranno Luigi Salvatore Scala (Campania), Coffi Gilles Degboe  (Emilia Romagna); Carlo Pagano (Molise) Gigatti Mura (Liguria) e Vanetino Tesi (Toscana

 

‘Scontro’ Primitivo: prima gli esperti poi…i winelovers!

 

La formula di un giorno è stata pensata per accontentare tutti: addetti ai lavori ed enoappassionati. Finita la sfida tra sommelier, alle 18, si terrà infatti il convegno “Primitivo: zone e stili, distinguere per unire”. Il coordinamento è stato affidatoal Giuseppe Baldassarre, relatore Ais e autore del libro “Primitivo di Puglia”. Moderatore Vincenzo Magistà, direttore del TGNorba. Sul palco anche il Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Roberto Erario e di quello del Consorzio Tutela VIni Doc gioia del Colle Donato Giuliani: Ci sarà anche l’assessore regionale Leonardo di Gioia.

Ma il momento più atteso, almeno per gli appassionati, prende il via alle 20 con la degustazione aperta al pubblico. Sessantatrè le etichette presenti. I produttori arrivnao dalle diverse aree della Puglia (Magna Grecia, Murgia-Valle D’Itria, Salento, Capitanata-Castel Del Monte). A raccontare i loro vini i sommelier AIS, in abbinamento a piatti e prodotti della terra di Puglia, in un evento che intende essere un vero e proprio “Party del Primitivo”.

 

Le cantine della Magna Grecia

San Marzano. Gianfranco Fino. Produttori Vini Manduria. Varvaglione Vigne & Vini. Tenute Emera di Claudio Quarta Vignaiolo. Poderi Angelini. Cantolio. Felline. Antica Masseria Jorche. Agricola Fabiana. Terracalò. Agricola Erario. Ognissole. Milleuna. Cantine Lizzano. Antiche Terre del Salento. Morella. Vinicola Savese. Attanasio Luca. Vetrere. Erminio Campa. Antico Palmento. Cantine Pliniana. Azienda Agricola Marinelli Daniele – Giai. Cerfeda dell’Elba. Cantine San Giorgio. Futura 14. Vigne Monache. Masseria Cicella. Cantina Lama di Rose. Tombolini Oreste. Macchiarola. Tenuta Giustini. Tommasino.

 

Le cantine della Murgia – Valle d’Itria

Botromagno. Donato Angiuli. Cantine ferri. Tre Pini. Imperatore. Chiaromonte. Polvanera. Pietraventosa. Giuliani. Coppi. Tenuta Viglione. Plantamura. Terre Carsiche. Patruno Perniola. Fatalone Pasquale Petrera. Cantina Pietro Tauro. Albea. Cardone.

 

Le cantine del Salento

Candido. Due Palme. Cantele. Leone De Castris. Apollonio. Paolo Leo. Schiola Sarmenti. Tenute Rubino. Castel di Salve.

 

Capitanata – Castel del Monte

Spelonga. Cantine Paradiso.

 

Ulteriori informazioni Segreteria AIS Puglia Tel. 080 4949189 – info@aispuglia.it