Podio tutto altoatesino, ma nella top 10, a sorpresa, anche Veneto e Toscana. Dal 6 all'8 maggio a Egna e Montagna si degustano i 56 vini in concorso più 30 etichette provenienti da tutto il mondo con Nuova Zelanda e Francia ospiti speciali

Degustazioni guidate e seminari per gli amanti di uno dei vini più amati al mondo, il Pinot Nero, non mancheranno. Ma quello di Egna e Montagna, in provincia di Bolzano, sarà un omaggio ai grandi rappresentanti di questa eccellenza che anche in Italia trova grande espressione.

Il podio già c’è. Quella che dal 6 all’8 maggio è una vera e propria festa per riconoscere il valore dei vincitori del concorso nazionale che porterà sui banchi vini di tutto il mondo.

 

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Pinot Nero: tutto altoatesino il podio, ma nella top 10 ci sono anche Veneto e Toscana

 

La terra di vocazione è la Borgogna. Poi c’è l’Oregon dove il fenomeno Pinot Nero è inarrestabile. Ma questo vitigno trova grande espressione anche nel nostro di territorio e, indubbiamente, caratterizza la viticoltura del Sudtirolo. Quello che piace di questa quattordicesima edizione nazionale è vedere nei primi posti in classifica due piccoli produttori. Lo hanno ben sottolineato il presidente e vice-presidente del Comitato organizzatore Ines Giovanett e Peter Dipoli. “Se da un lato viene ribadita l’alta qualità delle uve provenienti dall’Altopiano di Mazzon e Gleno nel Comune di Montagna – hanno detto – si ha un’ulteriore affermazione in zone produttive quali Appiano Caldaro e Pianizza di Sopra con le novità delle colline nei pressi di Merano”. Arriva proprio da qui, infatti, il bronzo assegnato. I punteggi – hanno però aggiunto – sono più bassi degli anni scorsi e riflettono la problematicità dell’annata sotto esame: il 2014.

Eccolo allora il podio del Concorso Nazionale del Pinot Nero. Il primo posto, con una valutazione di 87,5/100 se l’è aggiudicato il Pinot Nero Riserva Klosterhof. L’argento, con 86/100 è invece andato al Pinot Nero “Ludwig” di Elena Walch. Terzo classificato il Pinot Nero Riserva “Exclusiv” di Wingut Plonerhof che il bronzo se l’è messo al collo con una valutazione di 85/100. 

Un parimerito conclude la top 10. Quello tra Toscana e Veneto. Con 80,5/100 sono entrati nella classifica tutta trentina il Pinot Nero Venezia Giulia Igt “Red Angel” di Jermann e il Pinot Nero “Melampo” Toscana Igt di Castelpiano. Una doppia soddisfazione per i produttori che hanno così non solo dato voce alle loro eccellenze, ma lo hanno fatto guadagnandosi una posizione di privilegio tra i 56 vini in gara.

 

 

Pinot Nero: gli altri classificati e la due giorni per degustarli

A giudicare i vini in gara arrivati da 9 diversi territori italiani sono stati 40 degustatori scelti fra enologi, operatori e stampa di settore. A coordinare gli assaggi Ulrich Pedri del Centro Sperimentale di Laimburg. Tutti i 56 vini più quelli “ospiti” con degustazioni d’eccezione saranno dunque protagonisti della due giorni di premiazione. Oltre alle 56 etichette italiane, infatti, ce ne saranno una trentina che arriveranno da Francia, Austria, Germania, Svizzera, Ungheria e Repubblica Ceca, Usa, Cile, Argnetina e Nuova Zelanda. 

Saranno loro a deliziare addetti ai lavori e winelovers con  due degustazioni speciali. La prima, il 6 maggio alle 16, sarà dedicata alla Pommard 1er Cru Grand Clos des Epentos, Monopole del Domaine de Courcel, con le annate 2014-2013-2010-2008-2007-2003 e 1999. Degustazione guidata da Giampaolo Gravina e Camillo Favaro di “Vini e Terre di Borgogna”. 

Il Pinot Nero della Nuova Zelanda sarà invece protagonista del secondo focus fissato per il 7 maggio alle 9.30. Saranno sei le aziende presenti in grado di rappresentare le zone più interessanti dell’isola. A guidare la degustazione un neozelandese adottato dall’Italia: Jeoffrey Chilcott, che del vino della sua terra è qui vero e proprio ambasciatore.

Curiosi di sapere le posizioni dalla 7 alla 9 del concorso per scoprire (magari sul posto degustandoli) i migliori Pinot Nero italiani? Ecco allora la classifica completa.

 

La top ten del concorso enologico nazionale dedicato al Pinot Nero

 

  • Pinot Nero Riserva Klosterhof Südtirol – Alto Adige Doc
  • Elena Walch Pinot Nero “Ludwig” Südtirol – Alto Adige Doc
  • Tenuta Plonerhof Pinot Nero Riserva “Exclusiv” Südtirol – Alto Adige Doc
  • Castelfeder Pinot Nero Riserva “Burgum Novum” Südtirol – Alto Adige Doc
  • Cantina St. Michael Eppan Pinot Nero “Sanct Valentin” Südtirol – Alto Adige Doc
  • Cantina Girlan Pinot Nero Riserva “Trattmann” Südtirol – Alto Adige Doc
  • Cantina Tramin Pinot Nero Riserva “Maglen” Südtirol – Alto Adige Doc
  • Tenuta Stroblhof Pinot Nero “Pigeno” Südtirol – Alto Adige Doc
  • Cantina Riva del Garda Pinot Nero “maso élesi” Trentino Superiore Doc
  • Stroblhof Pinot Nero “Kollerhof” Südtirol – Alto Adige Doc
  • Tiefenrbrunner Pinot Nero Riserva “Linticlarus” Südtirol – Alto Adige Doc
  • Parimerito per Jerman Pinot Nero “Red Angel” Venezia Giulia Igt e Casteldelpiano Pinot Nero “Melampo” Toscana IGt