Premiata nell'ambito del progetto promosso dalla Cantina l'etichetta di Mattia Nicolis, studente di seconda media. Il ricavato delle bottiglie venduto sarà destinato a 10 borse di studio per i ragazzi che vivono nelle zone colpite dal sisma

Un’etichetta che evoca la vigna e la primavera dei ciliegi in fiore. Simbolo della rinascita come quella che, con essa, si augura alle zone terremotate e nello specifico a 10 studenti di Arquata del Tronto che grazie a questo progetto portranno usufruire di una borsa di studio di 500 euro.

A disegnarla i ragazzi de “La Scuola nel Vigneto”, il progetto didattico-sociale ideato da Cantina Vapolicella Negrar in collaborazione con l’Istituto Comprensivo E. Salgari di Negrar. Tanti i ragazzi che hanno partecipato al concorso ideato proprio per loro. A vincere, alla fine, è stato Mattia Nicolis, studente di seconda media (classe E) che ha elaborato graficamente le due immagini fino a realizzare un’opera astratta che evoca un campo di fiori in un cielo notturno. E’ la sua “L’etichetta dell’anno 2016/2107 – il Paesaggio della Valpolicella: particolarità e particolari”.

 

Etichetta solidale: la cultura del vino per insegnare e sostenere

 

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Quinta edizione dell’iniziativa della cantina Negrar che come ogni anno utilizzerà l’etichetta vincitrice per rivestire la collezione di bottiglie di vino Valpolicella bio e Amarone classico la cui vendità andrà a finanziare, per la prima volta, un progetto che non riguarda il territorio, ma ne sostiene un altro che ha bisogno di rinascere. Quest’anno, infatti, il ricavato della vendita delle bottiglie sarà destinato a dieci ragazzi di Arquata del Tronto nell’ambito della campagna “Insieme per Arquata” dell’associazione “Omnibus omnes tutti per tutti” onlus.

“Così come l’etichetta vincitrice esprime idealmente un cielo al tramonto acceso da bagliori, allo stesso modo auguriamo con tutto il cuore ad Arquata che nel buio del terremoto la comunità possa presto rifiorire”. Queste le parole di Renzo Bighignoli presidnete della cantina al momento della premiazione.

 

Etichetta solidale: l’elenco dei premiati

 

etichetta solidale negrar etichetta-vincitriceA scegliere l’opera vincitrice è stata la commissione artistica, presieduta dal maestro orafo Alberto Zucchetta, e quest’anno composta da Cristina Amodeo, illustratrice (MI), Ilaria Bontempo, responsabile progettazione Grafical (VR), Michela Dalla Pegorara, fotografa professionista, Marco Monari, docente responsabile Verona Fotografia e fotografo professionista, Paola Ravanello, vice presidente Ordine degli Architetti Verona (VR).

La commissione ha voluto premiare la novità tecnica introdotta dagli insegnanti attraverso l’utilizzo di fotografie del paesaggio  della Valpolicella elaborate al computer. Secondo classificato Mattia Ugolini (Classe Seconda E). Terzo posto per il lavoro di Laura Mameli ed Elisa Marini (Classe seconda A).

Ai tre finalisti verrà consegnato un “buono gioco” del valore di cinquanta euro da spendere nel negozio La città del Sole a Verona per l’acquisto di  materiale di carattere ludico-didattico e un kit da disegno Fabriano per incentivare l’esercizio del disegno. Come esperienza premio, i quattro studenti beneficeranno di un breve corso di introduzione alla fotografia della durata di un giorno, tenuto dalla scuola “Verona Fotografia”.

(nella foto l’etichetta vincitrice)