Tante le etichette custodite nella nuova cantina. Tutte da gustare nel winebar nato per festeggiare la prima decade dell'invenzione di Oscar Farinetti

Immagina di varcare una soglia, quella di Eataly, e trovarti davanti 5 mila bottiglie di vino con a pochi passi culatello di Zibello, prosciutto di Parma, il Castelmagno e tanta altra norcineria. Se sei uno che ama mangiare e bere meno penserai di essere morto e aver trovato il tuo paradiso o, al massimo, di aver finalmente scovato Eldorado. La buona notizia, come è facile capire, è che sei ancora su questa terra. Quella ancora migliore è che non devi espatriare per ritrovarti nel tuo personalissimo paradiso. Basta arrivare a Torino. Per la precisione nella sede di Eataly Lingotto. La prima di una storia che sta per festeggiare i suoi primi dieci anni.

Come ha pensato di farlo? Non soffiando su delle candeline, ma creando una cantina da cui sarà davvero difficile uscire.

 

Eataly: 2mila metri quadrati per onorare Bacco.

Eataly Torino Lingotto

Spazio Bollicine, Zona Cult, vini del mondo ed eccellenze piemontesi. Un occhio di riguardo, a Torino, non lo si poteva non avere per i vini di una delle regioni che ci regala eccellenza. La nuova cantina di Eataly è un vero paradiso del buon bere. Duemila metri quadrati di aromi con 5 mila etichette provenienti da 30 Paesi. Etichette scelte, assicura, perché le più rappresentative del mondo enologico a livello nazionale e internazionale.

Spumanti Metodo Classico, prosecchi e champagne nella sezione Bollicine, mentre sarà un lungo e interessante scaffale quello che ospiterà le 30mila bottiglie di 40 regioni del mondo. La Zona Cult è solo per veri intenditori. Saranno custodite qui, infatti, le bottiglie più preziose comprese dieci annate di Barolo del secolo scorso. 

Ma dove si beve bene…si deve mangiar bene! Ecco perché non mancherà la sezione Stagionatura dei salumi e dei formaggi. E se ne volete uno in particolare, ma pensate debba stagionare ancora un po’. Niente paura. Lo indicate, lo comprate e la cantina lo conserverà per voi fino a quando non sarà pronto per essere consumato.

 

Eataly: non solo guardare. La Cantina è fatta per comprare, mangiare ed imparare.

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Sono i tre cardini della società. Da sempre. Ecco perché la nuova cantina di Eataly non è un museo da ammirare, ma un enoteca da…gustare! Soprattutto sarà il luogo in cui si farà la cultura del vino. Si organizzeranno cene con i produttori vitivinicoli e lezioni e incontri di degustazione per tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo. Ovviamente tutto ciò che qui è custodito sarà consumabile nei ristoranti attigui della struttura. Ma non solo lì. Per i suoi dieci anni Eataly ha voluto decisamente strafare.

 

Eataly: il winebar perfetto per ogni occasione.

eataly winebar

Aperta la cantina…aperto il winebar! Il connubio, in fondo, era imprescindibile soprattutto per una realtà aziendale come questa. Se lo sapesse Zazzà forse non scapperebbe da Isaia come cantava la meravigliosa Gabriella Ferri. Qui Pane&Vino non mancano davvero. Calici e taglieri sono il must del nuovo locale ospitato nello spazio del Lingotto. Va da sé che tutto arriva dalla meravigliosa cantina di cui sopra.

Con una differenza. Scegliere tra 5mila etichette non è mica facile. Ecco perché sulla Carta ci saranno 100 etichette (crediamo e vogliamo sperare a rotazione) e 8 grandi vini al calice. Ma se proprio volete la bottiglia non c’è problema. La Cantina è a vostra disposizione. 

 

Crediti fotografici: prima e terza foto Flickr CC, autori Singingbeagle e Marina Eklind. Seconda foto presa dal profilo Fb di Eataly Torino.