Appuntamento il 4 marzo a Colle Val D'Elsa. Venti aziende per l'evento a misura di winelovers che incontra l'affascinante mondo dell'artigianato

Il Movimento Turismo del Vino è in continuo fermento; stavolta l’appuntamento è in Toscana con Cantine Aperte di Cristallo. Sabato 4 marzo dalle 16 alle 19 a Colle Val d’Elsa quello che aspetta gli amanti del vino è un vero e proprio percorso del gusto che si intreccia con la bellezza e la manualità della cristalleria. Ed è nelle botteghe artigiane che le cantine porteranno i loro vini in degustazione. Colle Val D’Elsa, d’altra parte, è la patria del cristallo. Si concentra qui il 15% della produzione mondiale e il 95% di quella nazionale.  

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Cantine Aperte di Cristallo: degustare…in un calice personalizzato

E’ una cosa che piacerà agli amanti del vino. Sarà un’esperienza che affascinerà anche i più piccini quella organizzata dal Movimento Turismo Toscana. Nelle botteghe, infatti, mentre papà e mamma degusteranno i vini, i più piccini si lasceranno certamente conquistare dalle tante iniziative promosse. Tra queste quella del modellare la pasta vitrea a “bocca”, soffiandoci cioè dentro. “Entrare in una bottega del cristallo è qualcosa di raro e affascinante soprattutto quando i maestri vetrai realizzano i loro prodotti unici”, ha giustamente affermato il presidente del Mtv Toscana Violante Giardini. “Altrettanto affascinante – ha aggiunto – è assaggiare i grandi toscani ascoltando dai loro produttori la storia di come li hanno fatti”.

Non solo, ma per chi vorrà ci sarà anche qualcosa in più. Si potranno infatti acquistare, oltre ai vini, anche calici di cristalli personalizzati con il proprio nome. Una vera chicca per gli enoappassionati. 

 

Cantine Aperte di Cristallo: ecco dove e con chi

Passione, creatività, qualità e tradizione. Vanta oltre cinquant’anni di storia la Cristalleria Collevica. Qui si potranno degustare i vini di cinque delle aziende che parteciperanno alla manifestazione. Parliamo del Chianti Classico delle aziende Castellare di Castelliina e del Barone Ricasoli. Del Chianti di Borgo Santinovo, del Carmignano della Tenuta di Artimino e del Colline Pisane della Tenuta Podernovo.

Il Chianti Classico sarà protagonista anche al Museo del Cristallo con le bottiglie del Castello di Radda e della Tenuta Vicchiomaggio. Donatella Cinelli Colombini in questo splendido scenario porterà invece il suo Brunello e l’Orcia, mentre si sale di gradazione con la grappa delle Distillerie Bonollo.

Incisioni a mano e una storia iniziata nel 1953 quella del Cristallo D’Arte Mario Belli. Noto come “lo scultore del cristallo” ha lavorato anche per il prestigioso negozio “Tiffany” di New York. La figlia Lucia porta avanti l’attività di famiglia portando con sé l’esperienza del padre e le competenze acquisite con la laurea in Architettura. Tre le cantine che saranno qui il 4 marzo. Melini con il suo Chianti Classico, Bindella con il Nobile di Montepulciano e Marini Giuseppe con Chianti e Colline Pistoiesi. 

E’ un laboratorio con produzione ed esposizione con vendita diretta quello delle Cristallerie Loreno Grassini. Nei calici, qui, mentre si ammira l’arte, si potranno degustare il Chianti del Podere dell’Uliveto, il Carmignano della Tenuta di Capezzana e il Chianti Classico dell’azienda Ruffino.

Ultime tre aziende (non per ordine d’importanza) quelle che offriranno assaggi di Montecucco, Chianti e Brunello alla Moleria La Grotta del Cristallo. A versarle nei calici la Tenuta d’Impostino, l’Agricola Tamburini e Col D’Orcia. 

 

Foto di Grobery Flick – CC.