L'interessante intervista ad Alvin Raul Cardona su WineMeridian fa il punto sul vino italiano all'estero e sulle tendenze di alcuni Stati Usa. Ecco i consigli che ha dato ai produttori
Avete mai sentito parlare di Boutique Wineries? Probabilmente no, ma state già immaginando di cosa possa trattarsi. Dire Boutiques dei Vini potrebbe già essere sufficiente. Soffermarsi sulla parola boutiques al posto di bottega esaustivo. Le tendenze americane sono sempre sotto la lente d’ingrandimento delle aziende vitivinicole italiane. D’altra parte è questo il mercato dove stiamo conoscendo nuova fortuna.
Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo…l’oceano e il saper lavorare bene quando si parla di export. La rivista Wine Meridian ha chiesto ad uno dei più influenti operatori del settore di fare un punto e offrire qualche buon consiglio ai produttori italiani che vogliono far volare i loro vini oltreoceano. Nel caso specifico in Illinois. Ecco cosa ha detto ad Alice Alberti Alvin Raul Cardona, fondatore della società di importazione e distribuzione Carturk LLC, che si occupa proprio della promozione delle piccole produzioni di qualità italiane nello Stato americano.
È tempo di “boutique wineries” nel mercato americano
Abbiamo intervistato Alvin Raul Cardona, fondatore della società di importazione e distribuzione Carturk LLC, che si occupa di promuovere le sempre più richieste piccole produzioni di qualità in Illinois, USA.
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Se fosse un produttore italiano qual è la prima azione che metterebbe in atto per vendere in modo più efficace?
Sappiamo che è relativamente più facile vendere un prodotto con cui il cliente è familiare. Per questo motivo cercherei di introdurre il mio brand nel mercato statunitense partecipando ai festival enogastronomici dedicati all’Italia, che certo non mancano in America e che sono sempre molto apprezzati e frequentati.
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