The Drink Business ha pubblicato una recente ricerca dell'Università del Missouri condotta su 156 persone. Siamo noi a percepirci alterati, non gli altri. A loro risultiamo solo più simpatici

Si sono inventati persino delle etichette per impedirci di fare qualcosa che non dovremmo fare. Ad esempio mandare un messaggio ad un ex fidanzato un ex fidanzata, dichiarare la propria avversione per qualcuno, insultarlo persino! Dopo averlo fatto solitamente la giustificazione è sempre la stessa: “ho bevuto troppo, ero completamente ubriaco o mai avrei fatto una cosa simile. Non è da me!”. Beh, la scusa ora non regge più. Lo dice la scienza.

Sì, l’alcol ci rende più estroversi, ma non modifica affatto la nostra personalità. Insomma non lo dovremmo fare, ma lo facciamo perché in realtà…lo vogliamo! Lo studio condotto dall’Università del Missouri e riportato da The Drink Business, non è ovviamente rivolto a chi alzato il gomito si fa prendere dalla frenesia. Lo scopo è decisamente più nobile. Ma il risultato non cambia!

 

alcol ubriaco

 

Alcol e personalità: ci percepiamo alterati, ma gli altri spesso neanche se ne accorgono

 

Lo studio è stato condotto su 156 persone. L’obiettivo era chiaro: capire se davvero l’alcol cambi o meno la nostra personalità. Per farlo è stato necessario far ubriacare i volontari per vedere le differenze tra il prima e dopo. Per far prima non gli è stato offerto vino, ma vodka e limonata. Mentre sorseggiavano i partecipanti sono stati invitati a partecipare a discussioni e risolvere puzzle. Quello che è venuto fuori è che sì, la coscienziosità si abbassa, si è più aperti verso le esperienze, si è anche più simpatici con l’emotività e l’estroversione più elevate, ma, di fatto, non si cambia. Almeno non agli occhi di chi ci sta intorno.

 

Siamo noi a sentirci diversi

“Siamo rimasti sorpresi di trovare una tale discrepanza tra la percezione del sé ubriaco della singola persona e quella che invece ne avevano gli osservatori”, ha dichiarato Rachel Winograd, scienziato dell’Università del Missouri. In sostanza quello che si è osservato è che solo chi è in una condizione alcolica alterata si accorge spesso di esserlo. Gli altri, al massimo, notano solo un cambiamento dei cinque considerati: l’estroversione.

Se nei vostri ricordi pensate di aver fatto qualcosa di così scandaloso da aver traumatizzato gli altri, insomma, potete stare tranquilli (più o meno). Nella gran parte dei casi  gli altri non lo hanno neanche notato. Lo studio, è stato spiegato, vuole essere uno dei tanti necessari a capire come intervenire sull’abuso di alcol.

Va da sé che l’esperimento, fatto in laboratorio, vorrebbe essere riprodotto in una condizione di vita quotidiana per vedere se alla fine i risultati possano o meno essere gli stessi. In questo caso però non ci metteremmo la mano sul fuoco. Se ricordate di aver fatto qualcosa che non dovevate fare, ma che in realtà volevate proprio fare, beh allora non vi resta che controllare i messaggini sul cellulare. Quelli sono una prova…schiacciante!