Nel commercio online siamo decisamente indietro così come fatichiamo, nonostante gli sforzi, a conquistare i mercati asiatici, ma non se parliamo di vino da collezione. In un certo senso, se parliamo di bottiglie di gran pregio, c’è una fetta di mercato d’Oriente , ci appartiene. Per vini di qualità chi può ama spendere. Ma ama farlo per curare l’enoteca di casa sua. Per crearsi, insomma, una sorta di Carta dei Vini personalizzata. Una di quelle però da dove ogni giorno, seppur standosene a casa, si sceglie una bottiglia e si beve senza pensare a quanto la si è pagata. Ogni giorno è buono, insomma, per comprare una nuova Cru.
Ecco alcune delle 30 etichette italiane più ricercate ed apprezzate dai collezionisti di tutto il mondo.
Vino da collezione: l’estremo Oriente ci ha spalancato le porte!
E’ proprio da lì che arriva l’interesse maggiore. E sono gli orientali ad aver fatto crescere questa fetta di mercato made in Italy. I vini pregiati italiani trovano sempre più spazio nelle enoteche di Cina, Hong Kong, Taiwan, Singapore, Indonesia, Vietnam e Corea. D’altra parte è qui che si concentra gran parte della ricchezza mondiale. Lo ricorda Flaviano Gerlardini della Gerlardini & Romani Wine Auction, la casa d’aste italiana che ha stilato la classifica.
“Rispetto ai grandi vini, fine wines, – spiega – la principale differenza fra il mercato occidentale e quell’ dell’Estremo Oriente risiede nella quantià e frequenza del consume. E’ nettamente superiore ad Est, mentre in Occidente è maggiore la propensione all’investimento”. Insomma loro li bevono, noi li conserviamo. “Ma se il mercato dei fine wqines e i relativi prezzi crescono – aggiunte – è solo grazie a quella parte di pubblico che i grandi vini li beve, quotidianamente”.
Vino da collezione: il top parla toscano e piemontese!
La Toscana si guadagna oro e bronzo nella fascia più alta. Quella dei vini con un costo superiore ai 300 euro. E il primo posto è praticamente una certezza: parliamo del Brunello Riserva Biondi Santi che resta saldo in prima posizione tra i vini preferiti dai collezionisti nonostante un calo del 4,5% sul prezzo d’acquisto all’asta. Miglior performance è stata invece quella del Massetto, Merlot in purezza di Bolgheri. Bronzo sì, ma con un prezzo di aggiudicazione salito del 5%. Argento al Piemonte con il Barolo Riserva Monfortino di Giacomo Conterno.
Vino da collezione: anche nella seconda fascia sono Toscana e Piemonte a dominare!
Il podio, in ordine diverso, è sempre delle due regioni vinicole d’eccellenza. Fa piacere però veder tornare in questa fascia il merlot in purezza di Tua Rita: il Redigaffi. Un vino che è onnipresente nelle aste più importanti al mondo e il primo ad ottenere i 100/100 di Robert Parker. Lo segue, con una crescita positiva del 5% il Barbaresco Riserva di Bruno Giacosa. Bottiglia, questa, che ha fatto registrare una rivalutazione media dei prezzi di aggiudicazione del 31%.
Vino da collezione: Lazio e Abruzzo nel top dei vini battuti tra i 150 e i 200 euro.
Il Piemonte c’è con l’argento in questo tris. Parliamo del Barolo Riserva Granbussia di Aldo Conterno cresciuto nel prezzo di vendita, tra l’altro, del 5%. Ancor più apprezzato dai collezionisti per questa fascia d’acquisto il laziale Fiorano Rosso Ludovisi. Terzo, e con un calo imprevisto del 16% un altro grande vino. L’abruzzese Montepulciano di Valentini.
Vino da collezione: tra i 50 e i 150 euro. Ecco le altre etichette che piacciono ai collezionisti.
Nella fascia tra i 100 e i 150 euro a far registrare un ottimo incremento è di nuovo un Barolo. Quello di Cannubi Boschis il cui prezzo è salito dell’8%. Ha invece perso il 2,5% sulla media dei prezzi fin qui battuti all’asta per acquistarlo il toscano Messorio, il Merlot in purezza dell’azienda Macchiole.
New entry nella fascia 50-100 euro L’Apparita, il Merlot in purezza del Castello di Ama. Vino toscano che butta fuori dalla classifica 2016 ben due vini: l’Amarone Allegrini e il Barbaresco Riserva dei porduttori di Barbaresco.
Se avete una vostra riserva personale e siete collezionisti dovreste controllare se, tra le vostre bottiglie, ci sono anche queste.
Crediti fotografici Flickr CC, dalla seconda foto in alto scendendo verso il basso: Ryan Snider, Lainee Baz, LexnGer e Marcus Hansson.
Copertina Belen Valerio – Flickr CC.