Il vino per cani e gatti conquista il mercato Usa con lo charDOGnay e il mosCATo dell'Apollo Peak. Una 'follia' per un settore, quello del pet, con un giro d'affari in continua crescita

Prima o poi doveva succedere; che fosse nell’aria lo si sentiva già da un po’ e il loro fiuto deve averlo sentito ben prima di noi: cani e gatti ora hanno il loro vino e anche…i loro calici! Follia? Forse, ma quello del pet-food è un settore in continua crescita e così per gli amici a quattro zampe il fenomeno è esploso e il successo è stato…immediato!

 

 

VINO A QUATTROZAMPE: OLTRE ALLA BOTTIGLIA IL CALICE DI DEGUSTAZIONE

 

Non deve essere un caso che l’azienda americana che ha creato il vino per cani e gatti si chiami Apollo, o meglio Apollo Peak. Il nome è lo stesso della navicella che ha portato l’uomo sulla Luna. Ciò che era impensabile per l’uomo è diventato possibile. Ciò che non immaginavamo potesse diventare reale per gli amici a quattro zampe è realtà ed è anche una realtà costosa.

Negli Stati Uniti sono entrati in commercio il mosCATo e Pinot Meaw e lo charDOGnay. Una linea completa per gli animali domestici “più esigenti” fatta di vino bianco, rosso e frizzante.

Ovviamente non è un vino vero, ma né ha tutte le sembianze ed è imbottigliato come se lo fosse con tanto di calice ad hoc per degustarlo. Prodotto con succhi di frutta, erbe aromatiche bio (tra cui l’erba gatta) sembra stia conquistando soprattutto i palati dei felini (facciamo dei loro padroni) alla modica cifra di 10 dollari per una bottiglia da 225 ml.

 

VINO A QUATTROZAMPE: UNA FOLLIA DEL MERCATO DEI ‘CASH-RICH’ CHE CREA UN GIRO D’AFFARI IN CONTINUA ASCESA

 

Quella che sembra e magari è una follia è però anche una risposta concreta ad un mercato, quello del pet-food e il pet-beverage che non conosce crisi. E il dato viene dall’Inghilterra dove un’altra linea dedicata al vino per animali domestici ha iniziato la sua avventura. Nel Regno Unito la simbiosi animale a quattro zampe-padrone ha un nome: cash-rich ed identifica i single con meno di 40 anni con una buona posizione sociale e appagati professionalmente.

Gente che ha da spendere e che molto spende per i suoi amici a quattro zampe. Secondo i dati Mintel raccolti ad ottobre 2018 il giro d’affari che ruota intorno al pet aumenterà entro il 2023 del 34%. Una vera e propria umanizzazione degli animali domestici che arriva al punto di organizzare feste di compleanno per il proprio cane con l’obbligo per gli invitati a due zampe (gli umani) di portare un regalino. E una bottiglia di vino è un ottimo presente!

Sì, una follia, ma anche un mercato florido e c’è chi ha deciso di investirci! Altro che “cin cin”, a casa dei “single a quattro zampe” si brinda con un “miao miao” o un “bau bau”.