Il business model è chiaro, semplice e valorizza la competenza e la professionalità dei protagonisti della filiera commerciale vinicola. Enolò elimina la sovrapposizione di funzioni che producono costi senza generare valore aggiunto e consente di focalizzare l’attività aziendale sul core business.
Le cantine producono, valorizzano e commercializzano i loro vini, i dealers acquistano, propongono e rivendono i prodotti ai consumatori, Enolò si occupa dei servizi che ampliano il mercato, aumentano la notorietà del brand e fanno ottenere maggiori ricavi e profitti.
I servizi hanno tariffe competitive e scalabili in funzione delle prestazioni richieste, il loro accesso è user friendly, immediato e non richiede investimenti iniziali.
Enolò è una start up innovativa costituita da un team di professionisti affidabili e competenti ognuno con un back ground caratterizzato da esperienze di successo.
I fondatori e i professionisti coinvolti nel gruppo di lavoro condividono l’iniziativa in maniera coesa e appassionata contribuendo alla determinazione di decisioni rapide ed efficaci.
Le aree funzionali sono ben identificate e ogni settore aziendale è presidiato in maniera organizzata e puntuale, pronto per essere potenziato in relazione alla crescita aziendale.
Enolò si colloca in un settore dal forte tracking, in marcata crescita e con indicatori consolidati.
L’ecosistema del settore agroalimentare con le sue interazioni nel comparto turistico, ambientale e sociale, prospetta scenari di ulteriore sviluppo dove le opportunità vengono sostenute dalle politiche istituzionali di incentivazione e dall’attrazione dei capitali provenienti dagli investitori internazionali.
L’iniziativa imprenditoriale di Enolò si sviluppa in un ambiente favorevole nel quale i contenuti innovativi proposti, emergono come soluzioni necessarie alle richieste dagli operatori che hanno l’esigenza di migrare senza indugio verso modelli organizzativi e gestionali che rispondano ai bisogni di un mercato consapevole e in continua evoluzione.
Grazie ad una struttura di costi prevalentemente variabili, per Enolò la possibilità di generare profitto non deriva esclusivamente dal raggiungimento di un turnover fatto di grandi numeri.
I profitti derivano soprattutto dalle funzionalità innovative della piattaforma tecnologia e dalle economie tecniche di scala generate da processi operativi custom-built per il settore vinicolo.
Il naturale incremento degli affari in un mercato ampio e in crescita potrà essere ulteriormente alimentato dalla diffusione del business in settori adiacenti quale quello della birra e del food e dalla scalabilità territoriale, soprattutto internazionale, realizzabile mediante clonazione dell’infrastruttura operativa.
Gli incentivi fiscali pari al 30%, riconosciuti dall’amministrazione per chi sottoscrive aumenti di capitale nelle start up innovative, consentono agli investitori di mitigare i rischi finanziari connessi alla partecipazione in una nuova impresa.
Le opzioni di uscita per l’investitore di Enolò sono molteplici e con ottime prospettive di redditività: