La regione incoronata da Wine Enthusiast. L'unico pezzo d'Italia a guadagnarsi il prestigioso riconoscimento è un mix perfetto di bellezza, cultura e ottimo vino

L’Italia entra finalmente tra le Best Wine Destination di Wine Enthusiasm: l’enoturismo viene bene se lo si fa in Sicilia. E’ questa l’unica del Bel Paese ad essersi conquistata un posto tra le regioni a vocazione vitivinicola che vale la pena di visitare. A decretarlo, come riporta WineNews, la corrispondente dell’Italia della prestigiosa rivista Kerin O’Keefe. La bellezza del territorio e l’eccellenza dei suoi vini, soprattutto autoctoni, ma anche internazionali, hanno sciolto il cuore della O’Keefe. La Sicilia, nel 2017, è la meta perfetta per ogni winelovers. 

 

Enoturismo: ecco perché la Sicilia è un paradiso per winelovers

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Lo scrive chiaramente la O’Keefe: “punteggiata da antichi templi greci e cattedrali normanne, l’isola ha una storia ricca e un patrimonio culturale uniforme. Vanta anche migliaia di spiagge incontaminate, paesaggi mozzafiato e il più alto vulcano attivo d’Europa: l’Etna”. La Sicilia, e non poteva essere altrimenti per entrare in questa classifica, “produce vini fantastici. Sia da vitigni autoctoni che internazionali. Dai rossi corposi ai bianchi vivaci e minerali”

Il vino, qui, si produce dappertutto e grazie all’impegno di molti si è anche dotato di Strade Del Vino a misura di winelovers con le cantine pronte a spalancare le porte ai visitatori. Un riconoscimento, quello arrivato da Wine Enthusiast che conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quanto ottenere il riconoscimento Unesco possa far bene ad un territorio. A differenza di altri qui è arrivato non per questioni legate al vino, ma l’impatto e la possibilità di investimenti ha fatto sì che, alla fine, fosse tutto il brand Sicilia, vino incluso, a conquistare proprio questo difficile e diffidente mondo.

Il “granaio del Mediterraneo”, come ricorda WineNews, è insomma diventato il vigneto del Mediterraneo riuscendo a conquistarsi un posto in classifica accanto a mete ben più famose. La Provenza, le Canarie e la Napa Valley per citarne alcune.  

Enoturismo: i luoghi per winelovers da non perdere una volta sbarcati in Sicilia. 

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E’ dettagliata la descrizione che la O’Keefe fa della Sicilia. Così dettagliata da consigliare cantine da visitare e ristoranti in cui mangiare. Per la cena Wine Enthusiast consiglia tre fermate. A Licata per assaporare le prelibatezze dello chef bistellato michelin Pino Cuttaia (ristorante La Madia). A Linguaglossa dove, proprio sull’Etna, Giovanni Santoro neostellato porta avanti la cucina dello Shalai. E, infine, all’Antica Focacceria San Francesco di Palermo dove il vino, di certo, non manca.

Ma sono le cantine ad aver conquistato la corrispondente della prestigiosa rivista. E a loro dedica ampio spazio. “A Marsala – scrive – una visita alle storiche cantine della pluripremiata Donnafugata sono un must. Ma assicuratevi anche una sosta alla Tenuta Rapitalà a Camporeale, vicino ad Alcamo”.

Spostandosi a Sud-Est tappa consigliata per i winelovers è al “produttore biodinamico ‘culto’, Cos“. La sua cantina è a Vittoria in provincia di Ragusa. Altra cantina da non perdere la Tenuta Regaleali di Tasca d’Almerita tra Palermo e Caltanissetta.

Proseguendo il viaggio, per ora immaginario, verso nord-est è impossibile, spiega la O’Keefe, non fari conquistare dall‘Etna. Dai “vigneti mozzafiato dalla cantina Cottanera e la Tenuta San Michele. “La premiatissima cantina Planeta, che ha cinque tenute in tutta la Sicilia – si legge ancora sulla rivista – offre ai visitatori un viaggio senza paragoni nei territori vinicoli della Sicilia”.

Insomma, se site winelovers e state programmando il vostro prossimo viaggio enoturistico la Sicilia non potete perderla.

 

Crediti fotografici: foto in basso Anna e Michal Flickr CC.