Il punteggio più alto ad un vino dolce del Paese iberico. Tanta l'eccellenza italiana premiata. Sale la qualità nel premio di Città del Vino. 350 i riconoscimenti assegnati nella magica cornice della Costiera Amalfitana

In uno scenario d’incanto a conquistare il palato della giuria dell’edizione 2017 de La Selezione del Sindaco, premio di Città del Vino giunto alla XVI edizione, è stato un vino dolce portoghese. Un’annata, quella presentata e premiata, di grandissima qualità che ha trovato il plauso dei tanti buyer internazionali arrivati alla Casa del Gusto di Tramonti e, da quest’anno, la collaborazione dell’Uiv, l’Unione Vini Italiani. A giudicare i campioni 12 commissioni internazionali che ne hanno degustati 1.200. Ventitrè le medaglie d’oro assegnate: 11 sono andate in Portogallo, le altre hanno esaltato l’eccellenza dei confini nazionali.

 

Selezione del Sindaco 2017 amalfi

Scorcio della costiera amalfitana

 

Selezione del Sindaco 2017: dal primo al ventitreesimo. Ecco i vini che hanno conquistato i giudici

 

Il punteggio più alto, come accennato, se l’è aggiudicato un vino portoghese. O meglio la sua dolcezza. Suo, dunque, il primo posto tra le 23 medaglie d’oro assegnate. Parliamo del Moscatel de Setubal Reserva 2008 dell’Azienda Venancio da Costa Lima di Quinta do Anjo, prodotto nella Penisola di Setubal. Si conferma il gran momento della Doc Breganze. E’ infatti il Torcolato 2013 dell’Azienda Agricola Ca’ Biasi ad aver ottenuto il secondo miglior punteggio nella competizione. Tra i rossi italiani migliore è stato giudicato il Caro Maestro IGt Terre Sicliane 2014 dell’Azienda Fin Vini di Marsala, mentre tra i bianchi la prima Medaglia d’Oro italiana se lè assicurata l‘Animafranca Doc Piave dell’Azienda agricola Casa Baccichetto di Ponte di Piave.

Manciate di centesimi quelle che hanno determinato la classifica. Restando in Italia, infatti, tra gli altri vini cui è stata consegnata la Gran Medaglia d’Oro spiccano la Sicilia con quattro bottiglie premiate e il Veneto che ne ha portate a casa tre. Anche le Medaglie d’Oro parlano di eccellenza italiana. 260 quelle assegnate con l’Abruzzo in testa grazie al Nican Montepulciano d’Abruzzo Doc 2008 della Cantina di Orsogna. 92 gli argenti. Ed è un Prosecco quello con il punteggio più alto che sale sul gradino più basso del podio. Parliamo del Rive Del Bacio Prosecco Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg Cartizze dell’azienda agricola Celestino Reghini.

 

Selezione del Sindaco 2017: il 30% dei vini in gara ha ottenuto un riconoscimento. L’occasione per una vetrina d’eccezione anche per il futuro del #MadeInItaly

 

Sono state 350 le aziende premiate nel corso della manifestazione. Si tratta del 30% dei vini in gara. Limite deciso dall’Oiv, l’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino. Alto il livello delle bottiglie presentate alla Selezione. Il punteggio più basso, tra i premiati, è stato infatti di 86 punti. Basso diventa dunque un eufemismo. “Non può che essere un vanto per il nostro concorso – ha affermato il direttore dell’Associazione Città del Vino Paolo Benvenutisapere che i vini presentati dalle aziende sono tutti di alto livello. Dispiace che per pochi centesimi di voto molte aziende non potranno ottenere una Medaglia d’Artengo per avendo proposto vini meritevoli. Ma il limete imposto dall’Oiv garantisce che il livello dei premi sia massimo possibile”.

Una nuova formula per una nuova esperienza. Per la prima volta, infatti, Città del Vino si è impegnata direttamente nell’organizzazione dell’evento che ormai porta avanti da 16 anni. E le cose sono andate decisamente bene come ha sottolineato il presidente dell’associazione Floriano Zambon. Successo dovuto anche al nuovo sistema di valutazione gestito da un software realizato dalla società Svizzera Vinea. Software che hanno apprezzato anche i Commissari. Niente scheda cartacea. Per la prima volta hanno potuto digitare direttamente su un tablet touch screen i loro voti avendo così in tempo reale l’esito della valutazione.

Circa 40 studenti dell’Istituto Alberghiero “Pantaleone Comite” di Maiori, infatti, si sono alternati ai tavoli delle commissioni e durante i prnazi e le cene della giuria. 350 vini premiati per 365 giorni di attesa. Uno al giorno in attesa dell’edizione 2018!

Per scoprire le 23 Gran Medaglie d’Oro clicca qui.