Migliora la gestione di siti e pagine social, ma l'e-commerce è fermo al palo

Gusto Digitale. Conferme e ribaltamenti al vertice con la dimensione social e web che cresce, ma quella dell’e-commerce che resta ferma al palo. Questi i primi dai emersi dalla terza edizione del “gusto digitale del vino italiano”.  La ricerca di FelishmanHillard che ha analizzato nel mese di aprile 2016 la presenza e le attività online delle prime 26 aziende vinicole italiana per fatturato secondo l’ultima indagine Mediobanca.

 

Gusto Digitale

 

 

Per l’e-commerce nessun decollo!

Statico. Eppure, proprio il settore dell’e-commerce, sarebbe quello con il potenziale maggiore secondo quanto affermato, proprio pochi giorni fa, dall’indagine fatta congiuntamente da Svinando Wine Club, 2i3T , Club degli Investitori, e Piuvino.it  che ha calcolato il potenziale sviluppo del settore della vendita online del vino, in 200 milioni di euro in cinque anni.

E che proprio questo sarebbe stato il settore in crescita lo aveva affermato, nel 2015, proprio FlishmanHillard. Ma nell’e-commerce, stando a Gusto Digitale,  nulla sembra essere cambiato. Delle 26 aziende prese in analisi infatti solo due utilizzano lo strumento in modo diretto. Esattamente come l’anno scorso con il problema di organizzazione logistica punto debole di un mercato che invece, in termini di export e ottimizzazione del brand, fa registrare buoni numeri e notevoli miglioramenti almeno dal punto di vista social.

 

Siti web e social: crescita e miglioramenti!

Secondo la ricerca Gusto Digitale di FelishmanHillard infatti, una azienda vinicola su 3, e cioè il 33% di quelle analizzate, ha migliorato nell’arco del 2015 il proprio sito web facendo crescere del 10% gli aggiornamenti su YouTube che, in realtà, ha avuto una flessione rispetto al 2014 quando la crescita era stata del 13%. Ventiquattro su ventisei offrono informazioni e percorsi di navigazione almeno in due lingue. Strumento che, dati alla mano, ha non di poco aiutato l’export vista la facilitazione nella consultazione delle informazi
oni delle singole aziende.

Sull’utilizzo degli altri social i nuovi dati non sono ancora disponibili, ma se si confermerà l’andamento 2015 sul fronte di Facebook, Youtube e Twitter i dati dovrebbero essere buoni, almeno in termini di presenza. Da monitorare resta il numero di post e condivisioni, nonché se vi sia o meno stato un netto aumento su Instagram e Pinterest. Piattaforme frequentatissime dai giovanissimi e che proprio dagli States sono risultate in costante crescita per la condivisione di eventi #winelovers e momenti di convivialità legati comunque all’enologia. Tradotto: l’aggiornamento social è fondamentale per conquistare utenti, acquirenti e rafforzare il proprio brand. Purché lo si faccia affidandosi a professionisti in grado di valutare al meglio le strategie di web marketing!

 

Cambi al vertice, ma resta salda la prima posizione della Compagnia De’ Frescobaldi!

In quanto a gusto digitale non c’è che dire: la toscana Compagnia De’ Frescobaldi, attualmente, non teme rivali. Si conferma infatti al primo posto in quanto a buon uso degli strumenti digitali. Non un un caso che nel rapporto Mediobanca resta tra le società che ha aumentato i ricavi di oltre il 10%. Terzo posto confermato anche per Masi Agricola che, tra l’altro, si è quotata in Borsa proprio quest’anno. A togliere a Zonin la medaglia d’argento è stata la cooperativa Mezzacorona. Anch’essa tra  i top seller del rapporto Mediobanca. Antinori che passa dal quinto al quarto posto in classifica. New entry la cooperariva Cavit che fa uscire di scena la società Banfi.

 

Logistica e web marketing: tutto quel che manca è nella professionalità!

Se si ripercorrono i dati dell’analisi di FelishmanHillard del 2015 integrandoli con quelli fin qui disponibili per l’anno 2016, è facile capire come i problemi rilevati allora sono gli stessi che ancora oggi si rilevano nel settore enologico. L’e-commerce paga lo scotto di una logistica farraginosa, complessa, costosa e difficile da organizzare all’interno delle aziende. Nonché la presenza, seppur in grande miglioramento, sui social e sul web. Canali ideali non solo per la vendita, ma ancor più per la comunicazione e il brandig. Concetti strettamente legati alla conoscibilità. Coinvolgere gli utenti tramite il web vorrebbe dire condurli all’acquisto. Ecco perché le professionalità, in ambito di marketing e logistica nel settore, possono essere di grande supporto. Alleggeriscono il lavoro e offrono in cambio visibilità e incremento dei ricavi.