Dal 15 al 17 settembre torna l'appuntamento con la manifestazione umbra che quest'anno si arricchisce per i 25 anni della Docg Sagrantino di Montefalco. Vino, cultura, musica, degustazioni ed enoturismo sono gli ingredienti perfetti per il successo!
Un’edizione speciale quella di Enologica 2017 che quest’anno propone un programma ampio e ricco di appuntamenti per i winelovers. L’occasione sono i festeggiamenti per i 25 anni della Docg Montefalco Sagrantino. Il riconoscimento è arrivato nel 1992. Dal 2000 ad oggi quella del Sagrantino è stata una vera e propria ascesa tradottasi in espansione territoriale, occupazionale e, ovviamente, dei mercati. Diciassette anni fa, infatti, si contavano 122 ettari di vigneto destinati all’autoctono rosso umbro. Oggi sono 610: cinque volte di più. La produzione si è triplicata passando dalle 660 mila bottiglie ai circa 2 milioni di oggi.
L’occupazione è salita grazie alla nascita di nuove aziende. Più di trenta quelle nate e all’evento ci saranno quasi tutte. Una manifestazione, quella organizzata dal Consorzio di Montefalco, il Comune e la Strada del Sagrantino, che dal 15 al 17 settembre accende i riflettori sul vino sì, ma anche su tutto ciò che lo rende identitario. Dagli eventi enoturistici organizzati a quelli delle singole cantine, passando per le degustazioni guidate anche delle annate storiche, la cultura e la musica rigorosamente jazz! Non solo. La manifestazione sarà anche l’occasione per partecipare alla Festa della Vendemmia di Montefalco tra canti, balli e la tradizionale sfilata dei carri prevista proprio nel giorno di chiusura per i festeggiamenti della Docg che ha cambiato il destino di un intero territorio.
Enologica 2017: sei location tra enogastronomia, verticali, musica e momenti di vero enoturismo
Sei punti d’interesse e tanti appuntamenti a misura di winelovers. Enologica 2017 si presenta così. L’anteprima di giovedì 14 settembre si terrà nel Complesso Museale di San Francesco alle 21 con la presentazione di “Thadea. Il segreto dell’imperatore di MOntefalco. Un racconto storico di Andrea Margaritelli, Direttore della Fondazione Gugliemo Giordano”. Un exursus su quello che potrebbe sembrare un romanza e che è invece il resoconto storico di un territorio dove papi, artisti, capitani di ventura e donne umili e tenaci hanno trasformato il suo scenario.
Complesso di Sant’Agostino
La manifestazione aprirà quindi ufficialmente i festeggiamenti alle 15.30 nel Complesso di Sant’Agostino dove per tutti e tre i giorni sarà possibile assaporare le prelibatezze degli artigiani del gusto alle prese con l’arte del vino e godere della mostra fotografica dedicata proprio al Sagrantino. Alle 16 apriranno i banchi d’assaggio che accoglieranno i winelovers fino alla fine della manifestazione.
Apertura che andrà di pari passo con quella de “La Taverna del Sagrantino” con i piatti della tradizione umbra da accompagnare ai calici la cui cura è affidata al Ristorante La Locanda del Teatro. Sabato 16 settembre, alle 12, l’appuntamento è con lo Show Cooking dello Chef Angelo Franchini. L’occasione per degustare i vini di Montefalco sotto la guida del Presidente dell’Ais Sandro Camilli che accompagnerà i piatti a base di tartufo preparati dallo Chef. Alle 17 fatevi trovare in zona perché è qui uno degli appuntamenti di Sagrantino in Jazz con protagonista la batteria di Ermanno Baron.
Complesso Museale di San Francesco
Lì dove si terrà l’anteprima grande spazio alla cultura. Per tutti e tre i giorni della manifestazione, infatti, l’appuntamento è con “20 minuti con Benozzo”. Il ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli dedicato alla vita di San Francesco d’Assisi sarà svelato nei suoi particolari ai winelovers che hanno voglia di vivere un’esperienza unica nel conoscere una realtà tanto affascinante. Un viaggio che il primo giorno, cioè venerdì 15, si concluderà alle 21 con l’incontro tra l’arte pittoricoa di Benozzo con quella dell’arte vinifica del Sagrantino, alla scoperta di un’infinita gamma di sapori, di tonalità e intenstià cromatiche, attraverso la vista dell’arte e il gusto del vino.
Sabato 16 si svolgerà qui il convegno “Ieri, oggi e domani: la Docg Montefalco Sagrantino” per dibattere sul futuro, le opportunità e le strategie per promuovere e far crescere ancor di più questa eccellenza tutta italiana. Un incontro che vedrà la partecipazione dei produttir, del presidente del Consorzio Amilcare Pambuffetti, del sindaco Sonatella Tesei, dell’Assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini e del professori Luigi Gambacurta. Incontro moderato dalla direttrice del Corriere Umbro Anna Mossutto.
Domenica 17 settembre il Complesso si trasforma del punto di partenza di un percorso enoturistico d’eccezione. Alle 11, infatti, l’appuntamento è qui per il MontefalcoTrek Wine. Dalle antiche cantine francescane ai vitigni secolari del centro storico per scoprire il legame tra Montefalco e il Sagrantino. Il percorso, che richiede prenotazione visto il numero limitato dei posti, si concluderà, ovviamente, con una degustazione guidata di Montefalco Doc e Montefalco Sagrantino Docg.
Piazza del Comune – Borgo Garibaldi
E’ certamente il cuore degli appuntamenti a misura di enoturista. Sabato 16 settembre, infatti, partirà proprio dalla piazza “La passeggiata dei sapori sulla strada del Sagrantino”. Alle 15 si parte in autobus per una visita guidata, la degustazione dei vini e la merenda preparata dalle cantine Terre de la Custodia e Moretti Omero”. Si torna in tempo per assistere, alle 19, a Sagrantino in Jazz con il sassofonista Marcello Alluli.
Ci si sveglia presto domenica 17 pronti a pedalare. Appuntamento alle 9 per il percorso in mountain bike con pedalata assistita alla scoperta dei sentiri caratteristici della Strada del Sagrantino facendo tappa nella Cantina Scacciadiavoli per una degustazione utile al ristoro con piatti tipici ad accompagnare. Il tour si chiude a Borgo Garibaldi. Entrambi gli appuntamenti richiedono prenotazione. Di certo non servirà per essere in piazza domenica ed assistere alla tradizionale festa della vendemmia.
Sala Consiliare del Comune di Montefalco
Per due giorni il tempio degli enoappassionati. Sabato 16 e domenica 17 sarà questo lo scenario delle due degustazioni guidate. La prima, prevista per sabato alle 17, è un viaggio nelle annate storische dal 2001 al 2010 del “Sagrantino Passito nel Tempo“. Una verticale del Montefalco Sagrantino Passito Docg a cura del giornalista enogastronomico Jacopo Cossater.
Domenica si va ancora più indietro nel tempo con il giornalista enogastronomico Antonio Boco e il “Sagrantino: la storia e il tempo”. Un’altra grande verticale di Montefalco Sagrantino Docg dal 1998 al 2010.
Giardino ex Carceri
Ultima location di Enologica 2017. Qui gli appuntamenti sono tutti sabato 16 settembre. Dalle 12 alle 20, infatti, si stabilirà qui “L’isola delle dolcezze. Il Montefalco Sagrantino Passito Docg e le Dolcezze del territorio” vi faranno scoprire tutto il gusto di questo territorio da godere fino a quando non andrà in scena Sagrantino in Jazz con il concerto che vedrà protagonista, in assolo di chitarra, Francesco Diodati.
Enologica 2017: 25 anni di una Docg che ha cambiato il volto di un territorio
La rivoluzione “è partita venticinque anni fa da Montefalco e si è evoluta grazie allo spirito di unione di tutti i produttori”. Queste le parole di Pambuffetti. Sono stati loro a a far crescere il Sagrantino e il territorio umbro. Lo hanno consolidato. “Un cammino costellato di piccoli e grandi traguardi, di dedizione e fatica, che ha restituito centralità a un vino denso di storia e tradizione. Tutto ciò – ha aggiunto – verrà raccontato dai produttori di questo prestigioso vino”. “La Docg Montefalco Sagrantino – ha sottolineato il sindaco Tesei – è un’eccellenza regionale e patrimonio, oltre che della città di Montefalco, di tutti i Comuni della denominazione”.
E di tutta Italia aggiungeremmo visto che proprio l’Umbria è tra le finaliste di Wine Enthusiast come Wine Region of The Year.
Le 25 cantine presenti ad Enologica 2017
Antonelli, Arnaldo Caprai, Benedetti E Grigi, Briziarelli, Castelgrosso, Colle Ciocco,Colle Mora, Dionigi, Fattoria Colsanto, Fongoli, Le Cimate, Lungarotti, Milziade Antano, Moretti Omero, Napolini, Perticaia, Rialto, Romanelli, Ruggeri, Scacciadiavoli, Tenuta Alzatura – Cecchi, Tenuta Castelbuono, Tenuta Rocca Di Fabbri, Terre De La Custodia, Terre Dei Trinci.