La cantina trentina si aggiudica lo Sparkling Wine Producer of the Year nel Campionato del Mondo Champagne&Sparkling. L'ennesimo successo di un'azienda nata con un'utopia divenuta realtà, oggi anche all'insegna della sostenibilità!

Le Cantine Ferrari si aggiudicano uno dei più prestigiosi riconoscimenti nel “The Champagne & Sparkling Wine World Championship”. L’azienda trentina, infatti, è stata riconosciuta come “Sparkling Wine Producer of the Year”: il miglior produttore di bollicine dell’anno. 11 gli ori conquistati dai suoi Trentodoc e alla fine, il prestigioso riconoscimento nella più importante competizione internazionale dedicata solo al settore delle bollicine.

“Un traguardo straordinario – ha fatto sapere con una nota l’azienda – se si pensa che la cantina trentina si aggudica per la seconda volta questo titolo, attribuito invece nel 2016 alla Maison de Champagna Luis Roederer”.

 

Bollicine Ferrari: un sogno targato 1902 che diventa realtà

 

bollicine ferrari cantina

Ph: Annabelle Orozco – Flickr (uso e modifiche consentite)

 

Una storia quella della Cantina di proprietà della famiglia Lunelli, che si perde nel tempo. Una di quelle storie dove intuizione, coraggio, innovazione e lungimiranza si sono accompagnate al rispetto, alla storia e al tempo. E’ il 1902 quando Giulio Ferrari, quello che oggi definiremmo un visionario, sogna di creare in Trentino un vino che possa competere con le mitiche bollicine francesi. E’ lui il primo a diffondere lo Chardonnay in Italia. Non avendo avuto figlio è a Bruno Lunelli, enotecario e amico, che Giulio Ferrari affida le sorti della sua azienda. E’ lui a farne una grande azienda. Il percorso intrapreso trova una nuova spinta con i figli Franco, Gino e Mauro.

I loro anni sono gli anni di alcune icone della casa: il Ferrari Rosé, il Ferrari Perlé e il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore. Oggi è la terza generazione a guidare questa storia fatta di amicizia, territorio, passione e coraggio. Marcello, Matteo, Camilla e Alessandro hanno mantenuto intatti i valori di una storia importante, ma hanno saputo, anche loro, guardare oltre. Le Cantine Ferrari, infatti, hanno convertito le loro vigne al biologico ottenendo proprio quest’anno la certificazione. E la sostenibilità è certamente uno degli elementi che ne hanno fatto un riferimento internazionale tanto da portare i suoi nettari, per il terzo anno consecutivo, agli Emmy Award, i riconoscimenti più importanti per le serie tv americane.

Tema della serata, non a caso, sarà proprio la “GoldenGrandeur”, il connubio tra eleganza e sosteibilità che nell’azienda trentina trovano certamente un grande alleato. Cosa porteranno sulle tavole delle star il 17 settembre? Il Ferrari Brut Trentodoc.

 

Bollicine Ferrari: il trionfo nel Campionato del Mondo contro 2017 campioni di 20 Paesi

 

Bollicine Ferrari - Cantina

Ph: le Cantine Ferrari in uno scatto dell’azienda

 

Un riconoscimento, quello appena ottenuto, che avrebbe fatto certamente breccia nel cuore di Giulio Ferrari che, lo abbiamo detto, voleva competere con le bollicine francesi. Quasi naturale, alla fine, riuscire a centrare l’obittivo. Negli anni, infatti, Le Cantine sono riuscite a conquistare il Best Italian Sparkling Wine, il titolo di World Champion Sparkling Wine Outside Champagne con il Perlé 2007 nel 2014 e nel 2016 ha anche avuto il riconoscimento di “Blanc de Blancs World Champion” con il Ferrari Brut.

Questi risultati – ha riferito l’azienda – non fanno che confermare il successo dei Trentodoc Ferrari, attestando la Casa trentina tra i migliori produttori di bollicine a livello internazionale, in grado di primeggiare su Maison de Champagne e altre importanti cantine di tutto il mondo. Un’ulteriore conferam della straordinaria vocazione del territorio trentino e della sua viticoltura di montagna per la produzione di bollicine di eccellenza“.

Le Cantine Ferrari, che sono espressione di un territorio e che hanno da sempre avuto un occhio di riguardo per la cultura comprendendo sin da subito il binomio imprescindible con il vino (basti pensare al “Carapace” di Arnaldo Pomodoro che la famiglia Lunelli ha voluto nella tenuta Castelbuono),  ha trionfato su ben 2017 campioni giunti da 29 Paesi del mondo.

Un riconoscimento, quest’ultimo che consacra Ferrari come produttore di bollicine dell’anno 2017, che segue quello dell’aprile scorso: il Wine Exellence Award. Ad assegnarglielo la American Chamber of Commerce in Italy “per la grande storia imprenditoriale, di vino e passione. Per il forte impegno e per il ruolo di primo piano nel rafforzare il successo delle bollicine italiane negli Stati Uniti”.